Pensioni novità 2019: domande Quota 100 respinte, i numeri Inps
Pensioni novità 2019, direttamente dall’Inps arrivano indicazioni sul numero di persone che dal 1° aprile riceveranno la pensione avendo aderito a Quota 100
Numero domande Inps respinte
Pensioni novità 2019: dalle parole ai fatti recita un claim pubblicitario di Quota 100 rilanciato dalla Lega. E i fatti, per molte persone, diventeranno realtà dal 1° aprile 2019. Data in cui molti lavoratori in possesso dei requisiti fissati dalle nuove regole previdenziali riceveranno l’assegno pensionistico.
Pensioni novità 2019, i numeri ufficiali Inps di domande accolte e pensioni da erogare il 1° aprile
A dare indicazioni sui numeri è stata nelle ultime ore il Direttore Generale Inps Gabriella Di Michele. Secondo quanto annunciato dall’alto dirigente dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (l’aggiornamento è presumibilmente riferito a metà marzo) del totale di oltre 90 mila domande di accesso alla pensione anticipata con “Quota 100” 25 mila saranno le pensioni che saranno versate il 1° aprile.
Pensioni novità 2019, numero di domande respinte e domande da esaminare
Il direttore generale Inps Di Michele ha rilasciato la dichiarazione e parlato del numero di richieste pervenute a margine di un’iniziativa sulla sindrome di Williams. Nell’occasione ha anche fatto sapere che sono state respinte 5 mila domande. Non è tutto: l’Inps – secondo secondo la stessa fonte – deve esaminare ancora 23 mila domande sempre con decorrenza 1° aprile. In caso di accoglimento delle domande il pagamento slitterebbe a maggio col versamento della mensilità di aprile e maggio.
Pensioni novità 2019, nuovi calcoli da pensione di aprile 2019
Sempre Di Michele ha spiegato che l’applicazione della perequazione entrerà in vigore per le pensioni di aprile, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2019 e recuperando quanto non ancora avvenuto nei mesi di gennaio-febbraio-marzo. Resta in sospeso la questione del conguaglio. Il calcolo dovrà avvenire dopo il versamento della mensilità di aprile. Versamento che avverrà anche in assenza delle verifiche della cessazione del’attività lavorativa come abbiamo scritto in questo nostro articolo. Ancora non si sa se a maggio o giugno 2019. Dettaglio non da poco se si considera che a fine maggio sono in programma le elezioni europee.
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Pensioni novità 2019, aspettando Quota 41
Monitorare l’andamento di Quota 100 è indispensabile anche rispetto alle scelte future del governo in materia di pensioni. Prima di tutto vogliamo ricordare che le nuove regole sono temporanee e saranno valide per il triennio 2019-2020-2021. Cosa accadrà dopo? È presto per dirlo. Si sa che l’obiettivo di MoVimento 5 Stelle e Lega punta verso Quota 41. In pratica si vorrebbe dare a chiunque abbia versato 41 anni di contributi di andare in pensione a prescindere dall’età anagrafica. Ma nel frattempo bisognerà valutare l’impatto di Quota 100. Sia in termini di occupazione che di conseguenze in merito ai conti pubblici.
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