Ora legale 2019: quando cambia in Italia e come spostare le lancette
Avverrà precisamente il 31 marzo e sarà alle 2 di notte. Le lancette balzeranno un’ora in avanti. Molti i vantaggi dell’ora legale, la quale, è stata dibattuta anche nell’ambito dell’Unione Europea. Il passaggio dall’ora solare all’ora legale garantirà un’ora di luce in più.
Ora legale 2019: a quanto risale la tradizione dell’ora legale
La tradizione dell’ora legale risale al 1916. Tutti gli altri paesi dell’Unione Europea hanno introdotto l’ora legale solo nel 1996. Il cambio di orario avverrà due volte, la prima volta, come abbiamo già detto, sarà il 31 marzo. La seconda volta, ovvero il passaggio all’ora solare, ci sarà verso la fine di ottobre, in quella occasione le lancette dell’orologio torneranno un’ora indietro.
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Ora legale 2019: la proposta della Commissione Europea di mantenere per sempre l’ora legale, perché?
La Commissione Europea aveva paventato l’ipotesi di mantenere l’ora legale per sempre. Ma per quale motivo? La proposta al momento sembra essere slittata, forse ritenuta poco importante per i problemi che ci sono a livello europeo. Tuttavia non sembra essere priva di senso una tale proposta, poiché, nei mesi estivi dal 2004 al 2012 sono stati risparmiati ben 6 miliardi di kilowattora e 900 milioni di euro. Oltretutto la proposta è stata rimandata al 2021 ma non è stata preclusa la possibilità agli Stati di decidere sulla questione. La Francia ha già aperto una sorta di votazione che si è conclusa il 3 marzo mentre in Italia la discussione è rimasta ferma al palo. I paesi del nord Europa hanno trovato questa proposta dannosa per le loro economie mentre, sempre quest’ultima, risulta molto vantaggiosa per i paesi del sud. Basti pensare che a Parigi nel giorno più lungo dell’anno il sole tramonta alle ore 22.
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