Con la firma del memorandum, si è conclusa sabato la visita del presidente cinese Xi Jinping in Italia. Roma e Pechino hanno sottoscritto in totale 29 accordi, 19 istituzionali e 10 commerciali, del valore complessivo di 2 miliardi e mezzo nei settori energia, industria, infrastrutture e finanza. Ad essere favorevole all’intesa commerciale tra i due Paesi è il 51% della popolazione italiana secondo un sondaggio Demopolis per Otto e Mezzo. Il 30% non condivide la firma dell’accordo mentre il 19% preferisce non esprimersi.
Sondaggi politici Demopolis: rischi e vantaggi dell’intesa con la Cina
“L’opinione pubblica – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – si divide sui rapporti con la Cina. Tra le ragioni a favore della scelta del Governo Conte, centrali appaiono due motivazioni: il 43% ricorda che l’Italia ha bisogno di investimenti esteri e di una maggiore centralità nel Mediterraneo, il 35% segnala che potrebbe essere un’occasione per rafforzare l’espansione del Made in Italy in nuovi mercati. Sul fronte opposto, 4 intervistati su 10 evidenziano i rischi della concorrenza delle merci cinesi a basso costo; uno su tre teme il controllo su alcuni porti italiani, mentre il 27 per cento preferirebbe evitare tensioni con gli Usa e i partner dell’Unione Europea”.
Sondaggi politici Demopolis: Memorandum, Di Maio e Salvini divisi
L’intesa commerciale con la Cina ha diviso i due vicepremier Salvini e Di Maio. Il primo non ha nascosto le sue preoccupazioni: “Sono contento che il presidente cinese sia in visita in Italia, più mercati si aprono per le imprese meglio è, ma questo va fatto a parità di condizione. Non mi si dica che in Cina vige il libero mercato”. Il secondo ha invece promosso l’accordo. “L’Italia in politica estera ha segnato un importante passo in avanti con un accordo che aiuterà tantissime imprese ad aumentare l’esportazione del Made in Italy”. I due pareri opposti si allineano al sentiment dei rispettivi elettorati. Secondo Demopolis infatti, il 68% degli elettori pentastellati approva il memorandum mentre i leghisti sono più freddi (52%). I contrari all’intesa sono la maggioranza nel Pd e in Forza Italia.
La firma del Memorandum ha aperto il dibattito sulla collocazione politica dell’Italia sulla scena internazionale. Per il 54% degli italiani le relazioni economiche con Russia e Cina “sono auspicabili ma nel rispetto delle relazione euro-atlantiche e dell’alleanza con gli Stati Uniti”. Il 25% le definisce inopportune mentre il 21% le considera opportune e necessarie.
Sondaggi politici Demopolis: nota metodologica
Il sondaggio è stato effettuato dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, per il programma Otto e Mezzo (LA7) dal 21 al 22 marzo 2019 su un campione stratificato di 1.080 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.
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