10 curiosità e aneddoti su ora solare e ora legale e il cambio d’ora
Dall’ora solare all’ora legale: cambia l’ora dalle 2:00 del 31 marzo all’ultima domenica di ottobre. Storia, curiosità e aneddoti dell’ora legale
Aneddoti sull’ora legale e solare
La fine dell’ora solare è fissata per le 2:00 di domenica 31 marzo.
L’ora legale è la convenzione di spostare avanti di un’ora le lancette degli orologi di uno Stato per sfruttare meglio l’irradiazione del sole durante il periodo estivo.
Nella notte tra sabato 30 marzo e domenica 31 le lancette dell’orologio verranno spostate avanti di un’ora. Le ore di luce nel corso delle giornate aumenteranno. Il passaggio dall’ora solare a l’ora legale ci sarà come di consuetudine fino alla fine del mese di ottobre.
Durante questo periodo, che corrisponde al periodo estivo, si potrà godere di un’ora in più di luce, questo permetterà che le giornate sembrino più lunghe.
Curiosità e aneddoti: la storia dell’ora legale
Il primo a proporre una sorta di ora legale, legata allo spostamento delle lancette dell’orologio, è stato Benjamin Franklin – inventore del parafulmine – nel 1784. Franklin pubblicò sul quotidiano francese Journal de Paris le sue riflessioni. Franklin proponeva, grazie a questa soluzione, di risparmiare sulla spesa in candele, spingendo i parigini ad alzarsi un’ora prima.
L’idea, che sembrò stravagante, non ebbe molto seguito. La proposta di modificare il riferimento orario, è menzionata anche in un lavoro dell’entomologo neozelandese George Vernon Hudson.
Nel 1895, Hudson, presentò un documento alla Società Filosofica di Wellington, proponendo uno spostamento in avanti degli orologi di due ore. L’idea venne ripresa successivamente. William Willett, nel 1915, pubblicò la sua idea: comprendeva transizioni di 20 minuti a settimana per risparmiare sull’illuminazione e avvicinarsi al cambio dell’ora.
Questa soluzione che aveva lo scopo di diminuire il consumo di energia elettrica e di carbone durante il periodo bellico, venne approvata nel 1916. La Camera dei Comuni diede il via libera al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un’ora in avanti durante l’estate. Molti furono i Paesi che imitarono il Regno Unito.
Dall’ora solare all’ora legale: una soluzione per il risparmio energetico
Con il passaggio dall’ora solare a quella legale, secondo alcune stime, si risparmierebbe il 5% dell’elettricità. Questa misura che è obbligatoria nei 28 stati dell’Unione Europea, e applicata in 70 Paesi, è stata istituzionalizzata nel 1974, in risposta alla crisi petrolifera. Alcuni Paesi, infatti adottarono questa soluzione per sfruttare meglio la luce solare e consumare meno elettricità.
Dal 1981, il passaggio dall’ora solare all’ora legale è applicato come direttiva. Negli ultimi anni, però, c’è stata un’inversione di rotta. Infatti, il Parlamento Europeo, seppur non all’unanimità ha rimesso in dubbio la questione, delegando la scelta ai singoli Stati membri.
Si potrebbe assistere, dunque, a un cambiamento di questa consuetudine: una permanenza dell’ora solare.
Il passaggio dall’ora solare a l’ora legale: quanta confusione! Aneddoti.
Il cambio di ora, in passato, ha creato non poca confusione, portando a situazioni bizzarre e divertenti. In America, alcuni Stati come l’Arizona, le Hawaii e Puerto Rico, non adottano l’ora legale, questo, alcune volte ha generato confusione negli spostamenti interni.
La situazione è rimasta caotica fino al 1966. Gli Stati americani erano liberi o meno di aderire al cambio d’ora. Addirittura, all’interno di ogni Stato, ogni grande città poteva scegliere se spostare oppure no le lancette dell’orologio.
Un aneddoto memorabile dovuto a questa confusione, risale a quando il Presidente jugoslavo Tito, in visita ufficiale negli USA nel 1963, atterrato in Virginia, non trovò nessuno ad accoglierlo poiché la città non aveva aderito al cambio d’ora, mentre il resto dello Stato sì.
In Russia, il primo passaggio dall’ora solare all’ora legale è avvenuto nel 1930 per ordine di Stalin. Ebbene, in molte zone del paese le lancette degli orologi non furono spostate in avanti. Nei decenni successivi, soprattutto durante il secondo conflitto mondiale, ma anche per buona parte della guerra fredda, tra incertezze su fusi orari e adozione o meno dell’ora legale, nessuno sapeva dire con certezza che ora fosse in Russia.
Favorevoli o contrari all’ora legale? La parola a ladri e contadini
Il passaggio dall’ora solare all’ora legale, per molti, quelli che la amano, rappresenta l’avvicinarsi delle belle stagione: primavera ed estate. L’ora legale, però ha anche dei detrattori, i primi sono gli agricoltori, che si vedono sottrarre un’ora di luce al mattino che sarebbe invece utile al lavoro.
Oltre a questa categoria: gli agricoltori, anche ladri e malviventi in genere preferiscono l’ora solare. I dati del Ministero dell’Interno attestano, infatti, una riduzione del 3% dei reati durante i mesi con l’ora legale, grazie all’ora di luce in più.
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