Sondaggi elettorali Tecnè: Basilicata, i flussi di voto
Domenica sera la Basilicata ha cambiato colore. Il centrodestra ha infilato la terza vittoria consecutiva del 2019 dopo aver conquistato Abruzzo e Sardegna. E com’era accaduto nelle due tornate elettorali precedenti, l’ordine di arrivo ha visto il centrosinistra precedere il Movimento 5 Stelle. Il governo però non è in discussione. Ad affermarlo è Matteo Salvini: “Se qualche osservatore o analista pensa che io abbia convenienza a far saltare il governo, dico di no. Non ho incassi personali o partitici. Il mio orizzonte dura 4 anni e tre mesi. Non ci sono lusinghe che possano farmi cambiare idea”.
Luigi Di Maio ha provato ad ammorbidire la sconfitta: “M5s è la prima forza politica in Basilicata. Gran parte della stampa parla di ‘voti dimezzati in un anno’ e di ‘crollo’, ma la verità è che abbiamo battuto tutte le liste, anche quelle con gli impresentabili dentro, anche quelle con i portavoti di Pittella. A Matera siamo oltre il 30%! I giornali sono dunque liberi di scrivere ciò che credono; quel che conta è che il Movimento, oggi, è più forte di prima in Basilicata: passa dall’8% delle regionali 2013 a oltre il 20% di oggi. Non esiste nessuna strada per il bipolarismo in Italia”.
Il capo dei Cinque Stelle sa però che per risalire è necessario mettere dei paletti tra Lega e Movimento: “Le differenze tra Lega e Cinque stelle ci sono sempre state, ma la convivenza di queste differenze potrebbe andare meglio se si evitasse, quando qualcuno ha dei risultati, di mettere quella parolina che sporca il provvedimento”.
Sondaggi elettorali Tecnè: fuga dal Movimento
Il rischio che corrono i pentastellati è di vedere il proprio elettorato fuggire verso la Lega. Scenario già verificatosi in Abruzzo e Sardegna e che ora si è replicato anche in Basilicata. Secondo l’analisi dei flussi registrata da Tecnè per Quarta Repubblica, il 29% di chi ha votato Cinque Stelle alle ultime Politiche, ha scelto il Carroccio alle regionali lucane. In totale sono 80.500 i voti persi dal Movimento in un solo anno. Secondo il Corriere, i Cinque Stelle pagano il poco radicamento nel territorio e la scelta di un candidato “moderato” come Antonio Mattia.
Sondaggi elettorali Tecnè: nota metodologica
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