Un ulteriore passo avanti verso un nuovo stadio, che possa garantire comfort ed esercizi commerciali all’altezza del prezzo del biglietto.
Il Milan aveva già comunicato la propria posizione da tempo: abbandonare San Siro nel segno di un nuovo impianto, all’avanguardia e di proprietà. L’Inter, invece, aveva assunto una posizione meno netta e radicale, puntando più alla modernizzazione della struttura già esistente.
Ma nelle ultime ore ci sarebbero stati nuovi sviluppi sulla faccenda, nel lungo percorso che porta al nuovo stadio delle due milanesi.
Nuovo stadio, il sì dell’Inter
L’ultimo passo avanti è da parte di Alessandro Antonello, amministratore delegato dei nerazzurri, che in occasione dell’assemblea dell’Eca ha voluto fare il punto della situazione sull’argomento stadio.
“Inter e Milan procedono insieme. Abbiamo ancora del lavoro da fare, ma i tempi sono maturi. A breve comunicheremo al Comune quale sarà la scelta condivisa. Milano ha bisogno di uno stadio all’altezza delle principali città europee”.
Parole eloquenti quelle dell’ad, che sanno di volontà di cambiamento all’insegna di una nuova struttura. Il vecchio piano di ammodernamento di San Siro voluto fortemente dalla Beneamata in questi ultimi anni sembra ormai accantonato.
La volontà è chiara: collaborare coi rossoneri per la realizzazione di un nuovo e più moderno impianto in condivisione, appunto, con il Milan.
“Lo stadio di proprietà è un asset fondamentale” ha aggiunt poi l’ad, in concomitanza col pensiero della famiglia Zhang, proprietaria dell’Inter, in un recente incontro della dirigenza.
Inter e Milan, addio a San Siro sempre più probabile
Il nuovo impianto nelle idee di Inter e Milan passa inevitabilmente per l’addio a San Siro, storica arena della due squadre meneghine.
Ma, come riporta la Gazzetta dello Sport, rimettere mano alla Scala del Calcio comporterebbe tempistiche e costi esagerati, con risultati parzialmente soddisfacenti per le due società, che hanno la necessità di sopperire quanto prima alla mancanza di una struttura di proprietà.
Da qui la volontà di un nuovo impianto, che porti liquidità e possa migliorare il brand delle due società, per rimanere al passo con l’inarrestabile corsa al progresso delle altre big europee, per le quali è ormai un must avere accesso alla liquidità che ne deriverebbe.
Il piano “demolizione” consentirebbe dunque di avere uno stadio moderno da oltre 60mila spettatori con più libertà progettuale. Nel mentre le due formazioni continuerebbero a giocare nel Giuseppe Meazza, in attesa della conclusione dei lavori.
Un piano, dunque, che sembra prendere sempre più forma, con Inter e Milan che ormai convergono su un progetto condiviso da presentare a Palazzo Marino. Un piano che prevede la costruzione del nuovo impianto nell’attuale area occupata dai parcheggi.
La consegna del progetto va effettuata entro fine aprile, ma le due società hanno fatto notevoli passi in avanti nell’ultimo periodo. Con la possibilità di presentarlo già dalla prossima settimana.
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