Assunzioni medici e infermieri 2019: posti regione per regione, la mappa

Assunzioni medici e infermieri: Mef, ministero della Salute e Regionid’accordo per lo sblocco, superato il vincolo posto dalla spending review

Assunzioni medici e infermieri 2019: posti regione per regione, la mappa
Assunzioni medici e infermieri 2019: posti regione per regione, la mappa

Assunzioni sanità nel 2019


Ministero dell’economia, ministero della Salute e Regioni hanno raggiunto l’accordo per lo sblocco delle assunzioni di medici e infermieri in tutta Italia. Superato il vincolo posto nella stagione della spending review.

Assunzioni medici e infermieri 2019: le nuove regole

“Ho portato avanti il mio impegno per superare l’anacronistico blocco delle assunzioni nella Sanità imposto dal 2009 a tutto il SSN” ha commentato l’intesa il ministro della Salute Giulia Grillo. Le nuove regole prevedono, a partire da quest’anno, che la spesa per il personale degli enti del Servizio Sanitario Nazionale di tutte le regioni “non possa superare il valore della spesa sostenuta nell’anno 2018”. Se dovesse superare tale limite non potrà comunque superare il valore previsto dalla Finanziaria del 2010.

L’incremento seguirà di pari passo quello del Fondo sanitario nazionale; in pratica, si parla di un 5%in più ogni anno. Dal 2021, però, l’incremento del 5% sarà subordinato “all’adozione di una metodologia per la determinazione del fabbisogno di personale degli enti Ssn”. D’altra parte, le Regioni potranno alzare i limiti di spesa per il personale in base a quanto saranno in grado di risparmiare con la “riduzione strutturale” degli esborsi per i servizi esternalizzati. Le modifiche vedranno la luce, in forma di emendamento, nel primo provvedimento parlamentare a disposizione.

Assunzioni medici e infermieri 2019: i numeri di Anaao-Assomed

D’altra parte, meno soddisfatto del ministro Grillo il segretario dell’Anaao-Assomed Carlo Palermo. Intervistato dal Sole24Ore ha precisato come: “questo provvedimento è per noi un Giano bifronte.  Guardando alle ultime stime della Ragioneria generale dello Stato, mancano 10mila medici e 50-60mila infermieri. Solo recuperare i medici comporterebbe una spesa di un miliardo, al cui confronto i 50 milioni in più per le assunzioni previsti dalla nuova norma per il 2019, agganciati come 5% all’incremento di un miliardo del Fondo sanitario nazionale, sono soltanto briciole”.

L’Anaao-Assomed, tra l’altro, fornisce anche i numeri relativi ai vuoti di organico entro il 2025 delle 10 specializzazioni mediche più carenti. I posti vacanti in Lombardia sono 1.945, seguono la Sicilia con 1.933, la Toscana con 1.692, la Campania con 1.520, la Puglia con 1,440 e il Piemonte con 1.417. In Sardegna i posti vacanti sono 964, poi Calabria (960), Marche (778), Emilia Romagna (718), Veneto (714). In Liguria sono 683, in Abruzzo (466), in Basilicata (422). Chiudono la classifica Friuli Venezia Giulia (324), Trentino Alto Adige (319), Lazio (235), Umbria (232), Molise (112), Valle D’Aosta (94).

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