L’attesa è quasi giunta al termine, la quarta stagione della serie televisiva Gomorra debutta venerdì 29 marzo, in prima serata su Sky Atlantic. Tra i molti volti nuovi della serie troviamo quello di Luciano Giugliano. L’attore campano interpreterà Michelangelo “Mickey” Levante, personaggio che l’attore stesso ha descritto come “Un cavallo pazzo”. Scopriamo quindi qualcosa in più sulla new entry della serie e sull’attore Luciano Giugliano.
La carriera di Luciano Giugliano
Luciano Giugliano è nato a Sarno, in provincia di Salerno, e ha 34 anni. Ormai affermato attore teatrale e televisivo, l’attore coltiva la passione del teatro sin da bambino. A soli 3 anni, assistendo ad uno dei tanti spettacoli teatrali con la sua famiglia, fu chiamato sul palco dal comico Walter Chiari. Walter era rimasto colpito dal bambino che lo guardava con tanto piacere e lo chiamo sul palco dove ricevette il suo primo applauso dalla folla. Da quel momento ha capito che la recitazione sarebbe diventata la sua più grande passione.
Dopo aver studiato anni di recitazione, Luciano entra ufficialmente a far parte di una compagnia teatrale nel 2004, fino poi ad approdare anche sul piccolo schermo, sempre nello stesso anno. In televisione lo ricordiamo per aver recitato in L’Ultimo rigore 2, La Squadra, Un posto al sole, Distretto di Polizia, Il Restauratore 2 e Squadra Antimafia 8.
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Gomorra 4 e Michelangelo “Mickey” Levante
Dal 2019, Giugliano entra a far parte del cast di Gomorra dove interpreta Mickey Levante, figlio del boss Don Gerlando Levante. Mickey è uno dei quattro fratelli appartenenti alla famiglia Levante, composta da contadini molto potenti che controllano una parte dell’entroterra campano. Il personaggio interpretato da Giugliano, secondo alcune indiscrezioni, resterà molto colpito dal personaggio di Patrizia. I due si conoscono quando Genny visita il regno dello zio Don Gerlando Levante per chiedere aiuto su alcune questioni. Scoppierà un amore tra i due personaggi?
L’unico modo di scoprirlo è quello di aspettare venerdì 29 marzo e vedere con i nostri stessi occhi quello che succederà.
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