Sciame sismico in corso nelle Marche, oggi giovedì 28 marzo 2019. Due le scosse più forti, avvenute tra le ore 10 e le ore 11. Alcuni testimoni hanno subito segnalato sui social, Facebook e Twitter in primis, di aver avvertito le scosse. Alcuni hanno anche affermato di aver sentito dei forti boati prima dei terremoti.
Terremoto Marche oggi giovedì 28 marzo 2019: le scosse più forti
Come scritto in precedenza, sono state due le scosse più forti, rilevate anche dall’INGV e comunicate via Twitter.
La prima si è verificata alle ore 10.22 con epicentro sulla Costa Marchigiana Picena (Ascoli Piceno). La scossa è stata di magnitudo 3.1 della scala Richter (11 km di profondità). Più forte, a una distanza di circa mezz’ora, il secondo terremoto, verificatosi alle ore 10.55, di magnitudo 3.6, a una profondità di 8 chilometri, stesso epicentro.
Terremoto Marche oggi: sciame sismico in atto
Ecco il numero delle scosse di terremoto e relativa intensità segnalate dall’INGV nella giornata di oggi, giovedì 28 marzo 2019, con epicentro la Costa Marchigiana Picena.
Orario | Intensità | Profondità |
---|---|---|
03.16 | 2.5 | 8 |
03.57 | 1.7 | 10 |
05.59 | 1.8 | 8 |
07.21 | 1.9 | 36 |
10.22 | 3.1 | 11 |
10.55 | 3.6 | 8 |
11.12 | 2.4 | 9 |
11.36 | 1.9 | 8 |
12.08 | 2.2 | 8 |
Altre scosse sono state rilevate nella serata di mercoledì 27 marzo 2019. Due hanno interessato la Costa Marchigiana Picena (2.9 alle 22.00 e 3.1 alle 23.03) e una la Costa Marchigiana Fermana (3.1 alle 21.59).
Terremoto Marche oggi: cosa dicono gli esperti
Paura tra i cittadini, con il pensiero che va alle recenti scosse che hanno colpito il Centro Italia negli ultimi 3 anni. Tuttavia, come riporta LentePubblica, gli esperti hanno rassicurato i cittadini che abitano nelle zone interessate che non si tratta della stessa faglia ha che causato lo sciame sismico relativo al terremoto di Amatrice del 2016.
Al Messaggero il direttore della Protezione Civile David Piccinini ha ulteriormente rassicurato i cittadini. La sequenza di scosse è infatti “in linea con la sismicità dell’area, che non è a zero, ma è la più bassa della Regione”. Alcuni sindaci dei comuni interessati hanno deciso di sospendere le valutazioni, anche per valutare la situazione degli edifici. Piccinini smentisce poi le teorie che vogliono le scosse causate dalle trivellazioni in mare. “La profondità degli epicentri va dagli 11 agli 8 km, le perforazioni non vanno così in fondo”.
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