Stipendio polizia penitenziaria
Il lavoro di poliziotto è riconosciuto, in generale, come uno dei più impegnativi e usuranti; tra gli appartenenti ai corpi di polizia svolgono un servizio particolarmente gravoso quelli della Polizia Penitenziaria.
Poliziotto penitenziario: viene pagato abbastanza?
Lo stipendio dei poliziotti e degli altri appartenenti alle forze dell’ordine è spesso oggetto di discussione politica. In occasione di operazioni particolarmente rischiose, per esempio, molti si chiedono se vengano pagati abbastanza. Tuttavia, il lavoro dei poliziotti penitenziari – anche se non finisce spesso in prima pagina – ha delle caratteristiche – è facile capirlo – che lo rendono stressante in modo particolare. Per questo, soprattutto, in relazione a loro molti si chiedono: la loro retribuzione è alta come dovrebbe?
L’ultima volta che la domanda si è riproposta con forza risale all’anno scorso quando è stata aumentata la paga ai detenuti in carcere; secondo i calcoli dei sindacati della Polizia Penitenziaria, dunque, un detenuto poteva percepire uno stipendio di mille euro, più tredicesima e quattordicesima, che con le varie indennità era possibile far arrivare a quota 1.500 euro al mese. “Più di un poliziotto” fu allora la denuncia delle associazioni di categoria. A questo punto, il quesito sorge spontaneo: quanto guadagna un poliziotto penitenziario?
Poliziotto penitenziario: qual è il suo stipendio?
Lo stipendio di un poliziotto penitenziario – in media – si aggira intorno ai 1.300-1.350 euro al mese; d’altra parte, con straordinari e indennità (festivi, piantonamenti etc…) la cifra può salire fino a circa 1.800 euro al mese. Naturalmente lo stipendio di un poliziotto penitenziario varia a seconda del grado e della qualifica.
Senza considerare la tredicesima, quindi, un agente semplice prenderà 18.739,76 euro all’anno, un poliziotto col grado di assistente 19,9421 euro all’anno, uno col grado di sovrintendente prenderà 21.633,08 euro annui. Salendo così si arriva allo stipendio di oltre 23mila euro di un ispettore e quello di più di 26mila euro di un commissario. A questi importi può aggiungersi con 17, 27 e 32 anni di servizio – e una carriera senza sospensioni o problemi di condotta – anche quello relativo all’assegno di funzione.
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