Paolo Bonolis a Ciao Darwin “rape sono quelli dell’uno vale uno”
Nello show in onda su Canale 5 Paolo Bonolis cita uno dei motti del Movimento Cinque Stelle per introdurre la categoria delle rape
Paolo Bonolis a Ciao Darwin “rape sono quelli dell’uno vale uno”
Sono destinate a far discutere le parole pronunciate da Paolo Bonolis durante la terza puntata del programma Ciao Darwin 8, in onda venerdì sera. E i motivi sono tutti politici.
Come di consueto, pochi minuti dopo l’inizio dello show, il conduttore ha presentato lo scontro tra due categorie antropologicamente distanti: da un lato le “cime” dall’altro le “rape“. Persone colte contro persone con un basso grado di istruzione.
Proprio per introdurre questi ultimi, Bonolis ha scelto una lunga perifrasi:
“Quelli che rivendicano fieri il diritto di dire sciocchezze, che non hanno mai letto un libro ma che sui social ne sanno più di medici, ingegneri e scienziati, nemici giurati del congiuntivo, paladini dell’uno vale uno e della terra piatta”.
Uno vale uno: parola d’ordine del Movimento Cinque Stelle
Difficile non leggere in quel “paladini dell’uno vale uno” pronunciato da Paolo Bonolis un chiaro riferimento al Movimento Cinque Stelle.
Lo slogan, infatti, oltre ad essere stato più volte ripetuto dagli esponenti del Movimento, è alla base di Rousseau, la piattaforma attraverso la quale gli iscritti possono esprimere voti su determinate questioni, scegliere candidati e formulare proposte di legge.
Nella narrazione del Movimento, insomma, “uno vale uno” sta a indicare un principio di democraticità, la prevalenza del gruppo sul singolo. Così, in un post del 2014 su Facebook, il gruppo Cinque Stelle alla Camera spiegava il significato del motto.
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