Perché si chiama ora legale o solare e chi ha inventato il meccanismo
Ora legale: dopo l’ultima decisione del Parlamento Europeo potrebbe essere abolita in molte parti del continente a partire dal 2021
Pronta a scattare l’ora legale. Nella notte tra il 30 e il 31 marzo 2019 le lancette si sposteranno di un’ora in avanti. Adottata da molti stati nell’ottica del risparmio di energia elettrica, dopo l’ultima decisione del Parlamento Europeo potrebbe essere abolita in molte parti del continente a partire dal 2021. D’altra parte, l’ora legale è una “convenzione” che gli stati impongono per legge (da qui il nome); ad oggi, molti paesi non escludono di tornare all’ora solare – cioè naturale – tutto l’anno.
Ora legale: da quando è in vigore e chi l’ha inventata
Pare che per la prima proposta di istituire l’ora legale sia da attribuire a Benjamin Franklin, scienziato ed eminente politico americano. Il suo scopo era quello di risparmiare sulle candele; tuttavia, la rivoluzione industriale era alle porte e qualcuno cominciò a riflettere sul fatto che un’ora di lavoro in più, dato che gli operai si sarebbero svegliati prima, avrebbe permesso chiaramente di aumentare la produzione. Tuttavia, si dovette aspettare fino all’inizio del Novecento per veder riaffacciare l’iniziativa che fu definitamente introdotta in molti paesi con la Prima Guerra Mondiale quando l’esigenza di risparmio energetico divenne fondamentale.
Ora legale: gli stati potranno scegliere in autonomia
Con i cambiamenti del mondo del lavoro e della tecnologia, in molti hanno cominciato a rilevare come l’istituzione dell’ora legale sia ormai sostanzialmente inutile. La materia, però, è attualmente di competenza dell’Ue, dunque, i singoli stati non possono scegliere in autonomia se abolirla o meno. Dal 1996 in poi, tutti i paesi Ue più la Svizzera hanno adottato lo stesso calendario per quanto riguarda il passaggio dall’ora solare a quella legale e viceversa. Fino al 2011 anche la Russia si ancorava a questo sistema poi, dopo un breve esperimento di ora legale permanente, Mosca ha optato per l’ora solare permanente. A pesare sulla scelta anche i molti studi che evidenziano i potenziali danni che il cambio d’orario può causare alla salute.
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