The Jackal Gomorra legale: video parodia della serie tv senza insulti
The Jackal: i comici napoletani tornano con un video sulla nota serie tv dopo le 4 puntate di “Gli effetti di Gomorra la serie sulla gente”
Un nuovo video dei The Jackal sta spopolando in rete e sui social; in questo momento ha raggiunto il secondo posto nella classifica dei contenuti più di tendenza su Youtube. Il collettivo comico napoletano è tornato a occuparsi della famosissima serie tv Gomorra dopo le 4 puntate di “Gli effetti di Gomorra sulla gente”.
The Jackal: una risposta ironica alle critiche
La serie è stata spesso oggetto di critiche, in generale, per la rappresentazione in un certo modo “positiva” di personaggi criminali; sarebbero quasi “celebrati” per qualcuno all’interno di una fotografia di Napoli in cui non si intravede uno scorcio di salvezza. Ecco allora la domanda che ha fatto scattare l’ironia dei The Jackal: come sarebbe Gomorra se fosse più politicamente corretta?
Via allora parolacce, linguaggio esplicito e atti criminali e violenti; insieme a tutto ciò che rende “scorretta” la serie, vengono sostituiti da un comportamento esemplare, da veri e propri cittadini modello. Basta guardare il video per capire come il risultato sia esilarante vista anche la presenza degli stessi interpreti della serie la cui quarta stagione è ora in onda su Sky.
The Jackal: Come sarebbe una Gomorra con “bollino verde”?
“La serie è finzione per questo abbiamo voluto scherzare e immaginare un Enzo (Sangueblu, interpretato da Arturo Muselli, ndr) impegnato nella raccolta differenziata e nel pagare le tasse, o una Patrizia interessata agli scontrini fiscali”; così, in una recente intervista rilasciata proprio a Sky, hanno spiegato il senso del nuovo video Ciro Priello e Simone Russo, i volti più noti dei The Jackal. Insomma, la parodia si basa sull’immaginare una Gomorra con “bollino verde”. Intanto ieri, 29 marzo 2019, sono andati in onda i primi 2 episodi – per la regia di Francesca Comencini – dei 12 complessivi della quarta stagione della serie: davanti agli schermi circa un milione di italiani.
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