Sondaggi elettorali Tecnè: M5S torna davanti al Pd, Lega giù
Sondaggi elettorali. Secondo l’ultimo sondaggio Tecnè per TgCom24, la Lega avrebbe perso in una settimana più di un punto percentuale attestandosi al 32%
La convivenza tra Movimento 5 Stelle e Lega si fa sempre più difficile man mano che l’appuntamento con le elezioni europee si avvicina. I punti di distinguo tra i due alleati-rivali aumentano ogni giorno che passa. Il rischio è che tutto possa crollare da un momento all’altro. È questa, secondo un’indiscrezione riportata da Repubblica, la confidenza fatta ieri da Matteo Salvini al premier Giuseppe Conte.
Il leader del Carroccio fatica a tenere i suoi che gli chiedono insistemente di “staccare la spina” al governo del cambiamento. Il motivo è squisitamente elettorale. Meglio passare all’incasso che navigare a vista e perdere tutto il consenso acquistato finora. Qualcosa in questo senso sta già in qualche modo accadendo.
Sondaggi elettorali Tecnè: Lega, le vittorie elettorali non bastano più
Secondo l’ultimo sondaggio Tecnè per TgCom24 del 28 marzo, la Lega avrebbe perso in una settimana più di un punto percentuale attestandosi al 32%. Un calo a sorpresa visto che appena una domenica fa il partito di Salvini ha guidato il centrodestra alla vittoria in Basilicata. La sensazione è che gli italiani ormai diano più peso alla situazione nazionale che a quella locale. Ma le sorprese non finiscono qui.
Sondaggi elettorali Tecnè: M5S torna davanti al Pd
Il Movimento 5 Stelle, dato ormai sul viale del tramonto, effettua il contro sorpasso ai danni del Pd. Di Maio, metabolizzata la sconfitta alle regionali lucane, è partito all’attacco di Salvini. Su più fronti: dalla famiglia, alla sicurezza, passando per lo ius soli. Una strategia che sembra pagare: in una settimana i Cinque Stelle hanno guadagnato l’1,1% salendo al 21%. Il Pd, al contrario, fa un passo indietro e torna in terza posizione con il 20,2%. Nel centrodestra sia Forza Italia che Fratelli d’Italia avanzano, rispettivamente all’11,8% e al 4,7%.
Sondaggi elettorali Tecnè: reddito e quota 100 rimandati
Sul fronte delle misure economiche attuate dal governo, il giudizio degli italiani è negativo. Il 53% critica la riforma delle pensioni “quota 100”, definendola non conveniente per chi vuole andare in pensione. Una quota più alta (57%) boccia il reddito di cittadinanza perché “favorisce chi non ha voglia di lavorare e il nero”.
Sondaggi elettorali Tecnè: nota metodologica
Allegata all’immagine.
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