Lo ius soli torna prepotentemente nel dibattito politico a seguito del caso dello scuolabus di Crema risoltosi positivamente anche grazie all’intervento di due ragazzi, Rami e Adam. Stranieri di origine, nati in Italia ma per la legge, non ancora italiani a tutti gli effetti.
Sondaggi politici Ipsos: cittadinanza a Rami, italiani d’accordo con la decisione di Salvini
Il padre di Rami ha chiesto per suo figlio la cittadinanza per meriti speciali. Secondo un sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, il 44% degli italiani è d’accordo nel concedere la cittadinanza per meriti speciali. Il 21% pone dei paletti: “è giusto concedere la cittadinanza solo dopo aver fatto tutti gli approfondimenti del caso verificando che i familiari non siano in condizione che suggeriscano di evitare tale concessione”. Il 19% invece si oppone alla concessione della cittadinanza per meriti speciali, perché, a suo dire, essa “è un diritto che bisogna dimostrare nel tempo di poter possedere”.
Fatto sta che dopo una prima opposizione, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha deciso di concedere la cittadinanza italiana a Rami. “Ha dimostrato di aver capito i valori di questo Paese – ha affermato il leader della Lega – Io sono tenuto a far rispettare le leggi, ma in atti di particolare impegno e bravura, se c’è anche un cavillo lo superiamo. Se qualcuno lo merita ha quello che si merita”.
In questo caso la decisione presa da Salvini trova favorevole il 54% degli italiani.
Sondaggi politici Ipsos: ius soli, la posizione degli italiani
Che però su un tema più ampio come quello sullo ius soli si mostrano ancora divisi e su posizioni simili a quelle registrate due anni fa. Il 49% degli intervistati non è d’accordo nell’estendere la cittadinanza italiana ai figli di immigrati stranieri anche se nati nel nostro Paese e con almeno un genitore che ha un permesso di soggiorno permanente in Italia. Due anni fa questa percentuale era al 54%. C’è stata una sensibile diminuzione che però non è andata ad ingrossare la fila dei favorevoli a questa misura (passati dal 44% al 45%).
Un italiano su due è invece d’accordo nel concedere la cittadinanza a figli di immigrati stranieri, se nati in Italia, o vi siano arrivati entro i 12 anni e abbiano frequentato regolarmente per almeno cinque anni le scuole nel nostro Paese. I contrari, in questo caso, sono il 45% con il 5% che non si esprime.
Come abbiamo appena visto, lo ius soli permane un argomento ancora molto ostico. Pochi giorni fa, il premier Conte ha affermato che l’argomento “non è nel contratto di governo” ma spera che “si avvii nel Paese una riflessione serena”.
Sondaggi politici Ipsos: nota metodologica
Allegata all’immagine.
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