Bollo auto 2019: prescrizione breve in 3 anni, la proposta della Lega

La prescrizione del bollo auto è di 3 anni su tutto il territorio nazionale. Va tuttavia segnalato il controverso caso del Piemonte. Ecco le ultime notizie.

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Bollo auto 2019: prescrizione breve in 3 anni, la proposta della Lega

Sul bollo auto uno dei temi più controversi è la prescrizione. Soprattutto considerandone i tempi, uguali per tutto il Paese, ma non in Piemonte, dove invece si insiste su una durata della prescrizione fino a 5 anni invece di 3. Una parte della giurisprudenza ha tuttavia più volte stabilito come i termini di prescrizione del bollo auto debbano essere uniformi su tutto il territorio nazionale. E quindi essere di 3 anni. In materia l’esponente leghista Benito Sinatora ha presentato un Ordine del Giorno finalizzato proprio alla regolarizzazione di queste tempistiche, con la riduzione a 3 anni dei tempi di prescrizione del bollo auto. La situazione, nel suo intero, risulta abbastanza complessa e occorre dunque riepilogare la casistica e la normativa di riferimento.

Prescrizione bollo auto: come funziona a livello nazionale

Nei nostri articoli abbiamo spesso parlato di prescrizione del bollo auto. E di quanto essa duri 3 anni, tant’è che il bollo auto è una di quelle imposte che si prescrive in tempi più rapidi. La normativa sul bollo auto è nazionale e pertanto anche la legge relativa ai termini di prescrizione. La Regione gestisce quanto riguarda la riscossione dell’imposta, ma non può modificare i termini della prescrizione – perché essendo stabiliti da normativa nazionale – sarebbe semplicemente incostituzionale.

L’articolo 3 del Decreto Legge n. 2/1986 recita infatti quanto segue. “L’azione dell’Amministrazione finanziaria per il recupero delle tasse dovute […] per effetto dell’iscrizione di veicoli o autoscafi nei pubblici registri e delle relative penalità si prescrive con il decorso del terzo anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il pagamento. Nello stesso termine si prescrive il diritto del contribuente al rimborso delle tasse indebitamente corrisposte”.

Prescrizione bollo auto: il caso Piemonte

Il caso Piemonte è un caso a sé stante e piuttosto controverso. Con la Legge regionale n. 20 del 5 agosto 2002, il Piemonte ha deciso di estendere i termini di prescrizione del bollo auto da 3 a 5 anni. All’articolo 5 comma 1 della suddetta legge troviamo scritto quanto segue. “A decorrere dal 1° gennaio 2003 il termine di prescrizione per l’accertamento e il rimborso della tassa automobilistica è fissato […] nel termine di cinque anni dalla data della commissione della violazione o del versamento oggetto del rimborso”. Tale norma richiamava l’art. 20 del Dlgs n. 472/1997 e più precisamente questa parte. “Il diritto alla riscossione della sanzione irrogata si prescrive nel termine di cinque anni. L’impugnazione del provvedimento di irrogazione interrompe la prescrizione, che non corre fino alla definizione del procedimento”.

Bollo auto e prescrizione in Piemonte: cosa dice la Corte Costituzionale

A pronunciarsi sul tema è stata anche la Corte Costituzionale con la sentenza n. 296 del 26 settembre 2003. Qui la Suprema Corte nega di fatto la possibilità da parte del Piemonte di modificare i termini di prescrizione riguardanti l’accertamento, visto che tale competenza è esclusiva dello Stato. Un riferimento va fatto anche alla Legge n. 350 del 24 dicembre 2003, che stabilisce che le Regioni che abbiano modificato i propri ordinamenti legislativi in materia di tassa automobilistica, sono tenuti a uniformarsi alla normativa statale.

Per rivedere ufficialmente i tempi di prescrizione del bollo auto in Piemonte a 3 anni invece di 5, bisognerà attendere una nuova legge regionale. Questa dovrà sancire il nuovo corso, poiché finora sono stati diversi gli appelli degli automobilisti che si sono rivolti alle associazioni dei consumatori e all’assistenza legale per tutelare i propri diritti una volta ricevuta una cartella esattoriale relativa a un bollo non pagato oltre 3 anni prima.

Da qui il provvedimento di cui abbiamo parlato in precedenza. Quest’ultimo dovrebbe far tornare definitivamente la durata della prescrizione del bollo nella Regione a 3 anni, superando così definitivamente i contrasti giurisprudenziali sorti fino a oggi.

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