Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 01 aprile 2019
Sondaggi elettorali, i minority report degli istituti sulle percentuali ai partiti. Winpoll è particolarmente generoso con la Lega, come Tecnè con FI
Diamo puntualmente conto dei sondaggi elettorali che ogni settimana i vari istituti producono. E lo facciamo confrontando le tendenze ed i numeri dei singoli studi. Ognuno può così confrontare il valore dei partiti osservando come cambia la percentuale da un sondaggio all’altro.
In questa rubrica però, come ogni settimana, cerchiamo, con la collaborazione di Vincenzo Ruocco, di tracciare l’andamento dei sondaggi elettorali che si distaccano dagli altri per vedere successivamente chi ci aveva visto giusto. E anche per cercare di comprendere quali istituti fiutano, prima degli altri, i cambiamenti di umore dell’elettorato.
Sondaggi elettorali, il minority report di Winpoll a favore della Lega
È Winpoll, l’istituto che effettua sondaggi principalmente online, a vincere la palma di minority report principale di questa tornata. Attribuendo il 35,8% alla Lega si è posta al di sopra della media del 2,7%.
È il 33,1% infatti la percentuale media stimata dagli istituti per il partito di Salvini.
Viceversa Emg rimane quello meno generoso con la Lega, con il suo 31,8%, in ogni caso risultato di un aumento rispetto al valore delle settimane precedenti.
Sul Movimento 5 Stelle c’è invece molto più accordo tra gli istituti. Si oscilla tra il 20,6% di Index e il 22,9% di Emg, intorno alla media del 21,3%.
Sondaggi elettorali, i minority report dei partiti di opposizione
Il PD, ormai allo stesso livello del Movimento 5 Stelle, vede tuttavia ancora meno deviazioni dalla media. Non si va al di sotto del 20,2% di Tecnè e al di sopra del 21,2% di Winpoll e Bidimedia. La media è del 21%
Diminuiscono anche le oscillazioni intorno al valore di Forza Italia.
Il principale minority report legato al partito di Berlusconi è l’11,8%, di Tecnè, che supera del 2% la media del 9,8%.
Al contrario si deve segnalare la consueta poca generosità di SWG con Forza Italia, stimata dall’istituto solo all’8,7%.
Tra le forze minori Fratelli d’Italia continua a mostrare una certa stabilità. Tra il 4% di Demopolis e il 4,9% di Emg vi è solo il 0,9%.
Una oscillazione simile è vista per +Europa. In questo caso si va dal 2,7% di Bidimedia e Index Research al 3,5% di Noto.
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