Venerdì santo 2019: data in Italia, dove si lavora e festivo o feriale?

Il Venerdì Santo 2019 fa parte del Triduo Pasquale, che ha inizio il Giovedì Santo, e della Settimana Santa, che si apre con la Domenica delle Palme.

Venerdì santo 2019: data in Italia, dove si lavora e festivo o feriale?

Data venerdì santo 2019


Il Venerdì Santo 2019è uno dei giorni più importanti prima della Pasqua. Spesso si associa il Venerdì Santo con la Quaresima, periodo di preparazione alla festività pasquale iniziato con il Mercoledì delle Ceneri. In realtà quest’ultima si conclude la sera del giorno precedente. Il Venerdì Santo fa parte del Triduo Pasquale, che inizia il Giovedì Santo, e della Settimana Santa, che si apre con la Domenica delle Palme.

Venerdì Santo 2019: data in Italia e cosa si festeggia

Il Venerdì Santo 2019 cade il 19 aprile, e per il lavoratori è un giorno feriale. Il Venerdì Santo è una festa mobile, la cui data si sposta ogni anno in base al giorno in cui cade la Pasqua. La data di questo giorno si calcola seguendo i giorni della Quaresima.

Durante la Settimana Santa, e in particolare il Venerdì Santo, ogni regione, secondo le proprie tradizioni, celebra il ciclo e la rievocazione della Passione e della Morte di Cristo. Nel tempo della Passione si celebra il significato della Croce, che infatti nella messa è prevista l’adorazione della Croce, e si rievoca il tradimento, la cattura e la crocifissione di Gesù Cristo. La sua morte espiatrice è stata il modello di ogni martire il cui sacrificio partecipa alla redenzione. Infatti è proprio questo il significato del Venerdì Santo: il simbolo della Croce e la crocifissione, che ci ricordano l’estremo sacrificio di Gesù per gli uomini.

La Via Crucis

Il Venerdì Santo è il giorno in cui si svolge la Via Crucis. La più antica tradizione della Via Crucis risale alle visite della madre di Gesù, Maria, ai luoghi della Passione a Gerusalemme, ma la maggior parte degli storici parte da San Francesco d’Assisi.

Le stazioni della Via Crucis sono 14: dalla condanna a morte di Gesù alla deposizione del suo corpo nel sepolcro, passando per le tre cadute, l’incontro con Maria e la morte sulla croce. Dal momento in cui non per tutti era possibile il pellegrinaggio in Terra Santa, ci cominciarono a rappresentare le tappe stesse del pellegrinaggio nelle chiese.

Venerdì Santo: il digiuno

Il digiuno è segno di penitenza per i peccati di tutti gli uomini. Il Venerdì Santo, insieme al Mercoledì delle Ceneri, è prescritto dalla chiesa cattolica il digiuno ecclesiastico. Chi ha più di 18 anni e meno di 60, dovrebbe limitarsi ad assumere acqua e un po’ di pane. Nel caso non si riuscisse a digiunare completamente, bisogna accontentarsi almeno di un unico pasto durante la giornata con solo un’altra leggera consumazione. Quello che è più importante, è l’astinenza dalla carne.

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