Good Friday 2019: data, perché si chiama così in Usa e Gran Bretagna

Pubblicato il 10 Aprile 2019 alle 07:44 Autore: Nicolas Scapin

In Italia il venerdì prima di Pasqua è chiamato Venerdì santo, ma perché gli inglesi e gli americani chiamano il Venerdì santo Good Friday?

Good friday 2019 data, perché si chiama così in Usa e Gran Bretagna
Good Friday 2019: data, perché si chiama così in Usa e Gran Bretagna

Storia del Good Friday


Venerdì 19 aprile sarà Venerdì santo, famosa ricorrenza cristiana che, come da tradizione, coincide col venerdì che precede la Pasqua cristiana. Il Venerdì santo viene chiamato in modi differenti nelle varie lingue, ma tra tutti i modi, quello sicuramente più curioso è il Good Friday inglese e americano. Ma perché gli inglesi e gli americani chiamano Venerdì Santo Good Friday?

Le teorie sulle origini del nome Good Friday

Il Venerdì santo rappresenta il giorno in cui i cristiani commemorano la passione e la crocifissione di Gesù Cristo. A seconda dei vari paesi del mondo in cui si celebra questa ricorrenza, il Venerdì santo viene nominato più o meno nello stesso modo. Tuttavia se diamo un’occhiata al nome che assume questa festa religiosa nei paesi anglofoni, possiamo notare che gli inglesi e gli americani la chiamano Good Friday, letteralmente “buon venerdì“. Ma perché viene chiamato “buono” se tutti sappiamo che durante questo giorno Gesù venne crocifisso?

Il nome, sembrerebbe quello che in inglese chiamiamo “false friend“. I “falsi amici” sono quelle parole o frasi di una certa lingua che presentano delle somiglianze con termini di un’altra lingua, ma che in realtà hanno un significato diverso. La catechesi americana di Baltimora, nello stato del Maryland, ha spiegato che il Venerdì Santo viene chiamato “good”, ovvero “bene”, perché Cristo, con la sua morte “ha mostrato il suo grande amore per l’uomo. Bene, in questo senso, significa Santo“. Questa sembra essere la spiegazione più esaustiva.

Good Friday: la teoria tedesca

Tuttavia esiste un’altra teoria che spiegherebbe perché, per descrivere questa ricorrenza, si utilizzi la parola “buono” solo nella lingua inglese. Al riguardo, l’Enciclopedia cattolica ha spiegato che l’origine del termine “bene” non è chiara. Alcuni dicono che provenga dal tedesco Gottes Freitag che significa “Venerdì di Dio”, mentre altri sostengono che venga da Gute Freitag, che in tedesco significa “Venerdì Buono”. L’origine del nome Good Friday dunque pare non essere inglese, bensì tedesca.

Questo farebbe pensare che quindi in Germania il Venerdì santo si dica “Gottes Freitag” oppure “Gute Freitag”, ma in realtà non è così. In tedesco infatti, questa ricorrenza viene chiamata “Kartfreitag“, ovvero “Venerdì di lamentazione”. Questo ci fa capire che l’unica spiegazione accettabile è quella data dalla catechesi di Baltimora. Il Venerdì santo quindi è chiamato Good Friday in inglese perché la morte e il sacrificio di Cristo hanno portato nuova vita e speranza all’umanità. In questo senso “good”, ovvero “bene”, significa “santo”.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it