Scontro tra Consip e governo. Al centro il nuovo parco auto ordinato dalla centrale acquisti della pubblica amministrazione. Si tratta, come scoperto da Il Messaggero, di 7900 auto grigie e 380 auto blu per un totale di quasi 168 milioni di euro.
Gli acquisti sono regolati da due diversi bandi. Il primo, quello per il noleggio delle auto operative con cilindrata inferiore ai 1600 cc, ha da poco archiviato la fase di ricezione delle offerte. Il secondo, invece, destinato all’acquisto di 380 vetture di rappresentanza con cilindrata superiore ai 1600cc, potrebbe chiudersi definitivamente entro i prossimi sei mesi.
Nuove auto blu, Di Maio: “Si bloccherà tutto”
Intervistato ai microfoni di Rtl 102.5, il vicepremier Di Maio ha detto di non sapere nulla dell’acquisto del nuovo parco auto.
“Avvierò subito un’indagine interna ai Ministeri per capire se questi bandi si stanno avviando in automatico perché il nostro obiettivo è ridurre le auto blu“, ha spiegato. E ha aggiunto: ” Verificheremo se è vero, e se sarà vero si bloccherà tutto. Abbiamo iniziato con delle direttive date sulle scorte, riducendone il numero, e lo faremo sempre di più anche con le auto che vengono utilizzate sia per scorte che per auto di servizio e continueremo ad andare avanti sulla riduzione delle auto blu “.
Nuove auto per la Pa, la replica di Consip
Nel pomeriggio è arrivata la replica della Consip.
La centrale acquisti dello Stato ha fatto sapere che, per quanto riguarda le auto grigie, si tratta di auto destinate ai servizi di base delle amministrazioni, come il trasporto farmaci e le vetture di servizio stradale. Le auto blu invece, saranno veicoli blindati destinati a magistrati e soggetti istituzionali sotto scorta. Inoltre, ha ricordato che “non è Consip ad acquistare o noleggiare ma sono le singole amministrazioni – in base ai loro fabbisogni – ad emettere gli ordini di acquisto verso i fornitori selezionati da Consip“.
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