Sondaggi europee 2019: “Zingaretti leader del Pd per 20 anni” parla Piepoli
Sondaggi europee 2019: Nicola Piepoli delinea lo scenario in vista del voto, oltre a fare previsioni politiche sulle leadership nel medio periodo.
Sondaggi europee 2019: nell’articolo pubblicato da Formiche e a firma di Maria Scopece delinea lo scenario delle prossime elezioni europee Nicola Piepoli, presidente e amministratore delegato dell’Istituto Piepoli. E soprattutto avanza ipotesi sui leader del futuro. Andiamo a vedere quali sono le previsioni del profondo conoscitore dell’opinione pubblica italiana.
Sondaggi europee 2019, Piepoli: in diminuzione fiducia nel Governo
Prima di entrare nel merito delle percentuali di voto delle prossime elezioni europee, Piepoli si sofferma sulla fiducia nei leader di governo. Non un quadro incoraggiante per il governo giallo-verde. Parla di “calo costante, dall’inizio dell’anno la fiducia nei leader di governo, dal premier Conte ai vicepremier Salvini e Di Maio, è calata di 10 punti percentuali, sono tanti. L’opinione pubblica ha perso fiducia nel governo”.
Sondaggi europee 2019, Piepoli, i voti di M5S, Lega e PD
Rispetto alla fiducia Piepoli ricorda che si il sentimento di fiducia è passato da 60 punti a 53/54 punti.
Poco dopo analizza le percentuali di voto dei due partiti che compongono la maggioranza di governo: “Alla fin fine il M5S non prenderà circa il 30% dei voti e nemmeno il 22% come appare nei nostri grafici ma direi intorno al 25/26%, stesso dicasi per la Lega di Salvini che non prenderà il 17% e nemmeno il 34%, starà in mezzo. Il partito sconfitto, il Pd, non prenderà il 17% come alle scorse elezioni, ma tra il 22 e il 24%, non arriverà al 25%”.
Sondaggi europee 2019, Piepoli e gli elogi a Zingaretti
Piepoli tesse le lodi del neo-segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti. Secondo l’analista l’attuale presidente della Regione Lazio: è “una forza interna, una capacità magica e lui ne è consapevole”. E va addirittura oltre gli elogi, dando pure i voti. “È bravissimo Zingaretti” dice Piepoli e poi completa “gli darei 30 e lode”.
Infine attribuisce ai voti in più che pensa potrà raccogliere il PD un particolare significato: “difficile accorgersi che il partito passa dal 18 al 22%, è poco però, dal mio punto di vista è tantissimo, è tutta la differenza che c’è tra l’essere vivi e l’essere morti”.
La conclusione del sondaggista è ancora più lusinghiera nei riguardi di Zingaretti. Ecco le parole di Piepoli secondo cui Zingaretti è del PD “il suo assoluto leader per i prossimi decenni, lui è un non polemologico, ovvero non ama la guerra e preferisci farsi amici che nemici. Io direi che Zingaretti resterà leader del Pd fino alla fine della sua vita politica”.
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