Arrotondamento centesimi 2019 al via, come cambia il calcolo del pagamento
Arrotondamento centesimi 2019, da tempo è in vigore lo stop alla produzione di monetine da 1 e 2 centesimi. Le novità nel pagamento in contanti. Eccole
Calcolo arrotondamento centesimi
Tutti noi possiamo vantare una esperienza diretta rispetto all’argomento di cui parliamo. Infatti stiamo per affrontare il tema delle monetine di 1 e 2 centesimi, la cui produzione è stata interrotta a partire dal 1° gennaio 2018. Dopo tante discussioni lo stop alla produzione è avvenuto per effetto dell’emendamento presentato in occasione della legge finanziaria 2017. La novità sta nell’ufficiale arrotondamento centesimi 2019, praticato da alcuni importanti gruppi come Conad.
Arrotondamento centesimi 2019, il calcolo ed il pagamento
In cosa consiste? È prima di tutto importante specificare che l’arrotondamento è previsto dalla stessa normativa. In pratica a fronte si una spesa dal costo totale di 19,17 euro il cliente si troverà a pagare 19,15 euro. Oppure a fronte di una spesa di 19,18 euro il cliente dovrà pagare 19,20 euro. Sempre che non abbia con nel portafogli la cifra esatta o non decida di pagare con il bancomat. In sostanza si arrotonda al multiplo di 5 più vicino (per eccesso o per difetto).
Arrotondamento centesimi 2019, la motivazione della novità alle casse
Il gruppo Conad ha deciso di adottare questa politica per ragioni pratiche come spiegano dai loro uffici. “Non è stata una scelta presa a cuor leggero, ma purtroppo gli istituti di credito non sono più in grado di fornire questo tipo di valuta nelle quantità necessarie”. Allo stesso tempo ci tengono a far sapere che “i prezzi di vendita non sono stati toccati”.
Arrotondamento centesimi 2019, costi alti
Quante sono le monetine ancora in circolazione e quale è stata la ragione per cui si è stabilito di sospendere la produzione?
Secondo le stime abbastanza approssimative in Italia sarebbero in circolazione 7 miliardi di monetine da 1, 2 e 5 centesimi per un valore totale di 198 milioni di euro.
Ma quanto sono costate, finora, le monetine da 1 e 2 centesimi di euro? Secondo quanto riferito dal Poligrafico e Zecca dello Stato e riportato anche da Il Sole 24 Ore l’Italia ha speso 10 milioni di euro l’anno (iva esclusa) fino al 2017, per coniare circa 350 milioni di monetine da 1 e 2 centesimi (230 milioni di pezzi da 1 e 170 da due centesimi). Costi troppo alti a fronte di un utilità che è stata subito abbastanza irrilevante sino a diventare per molti italiani solo monetine da destinare al salvadanaio.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it