Pensioni ultime notizie: Quota 100, Conte “Riforma Fornero una violazione”

Pensioni ultime notizie: Quota 100, Conte “Riforma Fornero una violazione”

La risposta del premier Giuseppe Conte alle riflessioni del segretario generale dell’Ocse Angel Gurria su Quota 100, reddito di cittadinanza e situazione economica italiana, non si è fatta attendere. In occasione dell’incontro a Palazzo Chigi, il primo ministro italiano ha affermato che nel report dell’Ocse si sono sottovalutati gli effetti a breve-medio termine delle misure contenute nella nuova Legge di Bilancio. Più precisamente non si è tenuto conto degli effetti positivi che Quota 100 e reddito di cittadinanza avranno sui consumi. “Le stime dell’Ocse non hanno valutato appropriatamente l’articolato piano di riforme strutturali già attuato e in corso di attuazione”.

Pensioni ultime notizie: Quota 100 e riforma Fornero, la risposta di Conte

Da un lato abbiamo quindi il reddito di cittadinanza, che “aggredisce un problema sociale che è cresciuto rapidamente nell’ultimo decennio, come quello della povertà”. E inoltre, in aggiunta al sostegno al reddito familiare, “dispone di meccanismi che favoriscono il reinserimento lavorativo, promuovendo l’inclusione sociale”. Dall’altro c’è Quota 100. Ovvero, “una misura riparatrice di quella violazione del patto sociale che è avvenuta con la drastica riforma delle pensioni approvata a fine 2011”. Pertanto la finalità è duplice. “Ricostruire un clima di fiducia reciproca tra cittadini e istituzioni”. E “promuovere il ricambio generazionale all’interno della Pubblica amministrazione” oltre “a rinnovare le competenze tecnologiche della forza lavoro favorendo l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro”.

Pensioni ultime notizie: Conte difende le misure del governo

Relativamente alle misure adottate in favore della crescita di medio e lungo periodo, il premier ha difeso i piani del governo. Quest’ultimo, infatti, “ha agito secondo un piano di interventi coerente e articolato che aggredisce in modo strutturale i problemi endemici della nostra economia”, in primis la bassa produttività. Da qui il “corposo piano di investimenti pubblici” ordinato nell’ultima Manovra, con 15 miliardi in più per il prossimo triennio. L’obiettivo? Dare sostegno alla domanda nel breve periodo e rafforzare il potenziale di crescita dell’economia.

Per accelerare la trasformazione degli stanziamenti in opere pubbliche, Conte ha fatto riferimento all’adozione del decreto sblocca-cantieri, come riporta la nota diffusa da Palazzo Chigi. Infine un occhio agli investimenti privati, favoriti dalle misure previste dal decreto crescita. “Al contempo”, conclude il comunicato, “sono stati presentati in Parlamento una serie di disegni di legge delega che permetteranno al Governo nei prossimi mesi di riordinare in modo organico l’intero quadro normativo del Paese, trasformando la pubblica amministrazione in un potente catalizzatore dello sviluppo”.

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