Fabrizia de Andrè: età,figlio e vita privata. Chi è la nipote di Fabrizio?

Dovrebbe essere il rapporto d’amore per eccellenza, quello che lega un padre a una figlia, invece, delle volte, si trasforma in rancore, risentimento, odio. È il caso di Fabrizia de André, trentadue anni, nata dal matrimonio tra Cristiano De André – figlio del celebre cantautore Fabrizio -, con la spagnola Carmen Cespedes. Il matrimonio tra i due finisce quando Fabrizia aveva solamente sette anni.

La piccola cresce con la madre e i suoi fratelli gemelli, mantenendo un rapporto con il padre che però peggiora con il tempo. Come spesso accade, fatti intimi e personali diventano di dominio pubblico se i protagonisti sono persone che gravitano nel mondo dello spettacolo.

Le difficoltà familiari allo scoperto, nel salotto di Barbara D’Urso

Così avviene per i figli di Cristiano de André: Francesca e Filippo, che decidono di mettere in piazza le loro difficili tematiche familiari, parlandone in tv a Domenica live condotta da Barbara D’Urso. I ragazzi parlano di un padre assente, distratto e ormai lontano che si è costruito una nuova  famiglia.

Fabrizia però ha rispettato le sue scelte e per molto tempo lo ha sempre difeso anche quando i suoi comportamenti sembravano davvero indifendibili, nutrendo sempre un amore senza limiti nei confronti del padre.Alla fine anche lei si è dovuta arrendere allo stato dei fatti, decidendo cosí di partecipare anche lei a “Domenica Live”per raccontare la sua verità.

Fabrizia si racconta senza veli, mostrandosi come la figlia più legata al padre. Nel corso dell’intervista si parla anche di processi in tribunale, denunce, ma nonostante ciò lei non si arrende e fa un appello. Chiede nuovamente spiegazioni al padre riguardante il suo comportamento.

Il commento di Fabrizia De André

Un padre che, benché stesse per diventare nonno,  chiese alla figlia di abortire perché contrario all’unione tra Fabrizia e il suo compagno: un “semplice” cameriere. Da qui la drastica rottura tra Cristiano de André e la figlia, anche dopo la nascita del nipotino.  Fabrizia e la sorella Francesca denunciano il loro dolore e la rabbia di figlie abbandonate da un padre insensibile e dichiarano di considerare il loro cognome una condanna.

Quello che si augura Fabrizia è che suo figlio non provi mai un dolore del genere perché tutti meritano l’amore e l’affetto dei genitori.

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