Lavori più richiesti nel 2019 in Italia, all’estero e sul web. Quali sono
Quali sono i lavori più richiesti in Italia nel 2019? Andiamo a vedere le professioni più ricercate, anche in ambito web e all’estero.
Analizzare il contesto sociale in cui viviamo e l’andamento dei mercati può aiutarci a capire quali sono i lavori più richiesti di oggi e di domani. Il risultato di questa ricerca va letto infatti prendendo in considerazione diversi aspetti riconducibili alla situazione attuale del Paese in cui viviamo e alle evoluzioni sociali di cui siamo testimoni. Tra i lavori più richiesti (leggi anche quelli più pagati), ad esempio, ce ne sono alcuni che gli italiani sembrano non voler più fare. Ovvero, quelli prettamente più “operai” e “artigianali”. Altro elemento importante da prendere in esame è la formazione e la specializzazione. Maggiore è quest’ultima, più possibilità ci saranno di essere assunti in uno specifico campo professionale.
Stando a una recente indagine elaborata tramite il Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal, sono state effettuate alcuni modelli previsionali sui lavori più richiesti nel periodo 2018-2022. La ricerca ha individuato molteplici settori, Pubblica amministrazione compresa) escludendo però il settore agricolo, quello della pesca e i servizi domestici.
Lavori più richiesti nel 2019: dove c’è più fabbisogno
I risultati emersi dall’indagine hanno sottolineato la necessità di risorse nei settori dell’industria e dei servizi. Entrando più nel dettaglio e considerando i tassi di fabbisogno settoriali, ci sarà una maggiore necessità nella sanità e assistenza sociale (3,8% di tasso medio annuo). Diretta e logica conseguenza di un Paese che invecchia sempre di più a fronte di tassi di natalità finora rivelatisi abbastanza deludenti. Segue poi il turismo e la ristorazione (per il 3%), uno degli “ori” del nostro Paese, e con una domanda in rapida espansione. Mentre a poca distanza troviamo le public utilities (2,9%) e le figure nel mondo dell’istruzione (2,8%), in particolar modo insegnanti, educatori culturali, traduttori e progettisti di corsi formativi. Al 2,6% del tasso medio annuo di fabbisogno occupazionale troviamo infine i servizi operativi alle imprese e alle persone.
Lavori più richiesti nel 2019: i settori industriali
In merito all’industria, i settori più quotati sono quelli alimentari, ottici e medicali (questi ultimi due anche a causa dei benefici apportati dall’export); nonché quelli relativi alle pelli e calzature. La domanda di fabbisogno dovrebbe invece essere più contenuta nel settore delle telecomunicazioni e pressoché nulla nel settore della lavorazione dei minerali non metalliferi.
Lavori più richiesti: i dati sulle professioni
Nel periodo preso in esame, si prevede un fabbisogno occupazionale maggiormente incentrato sulle professioni commerciali e servizi (26%), seguito dalle professioni tecniche (18,2%) e da quelle specialistiche (16,8%). Più distanziati troviamo gli operai specializzati (10,3%), le professioni impiegatizie (8,9%) e le professioni non qualificate (11,9%). Considerando il livello delle professionalità più richieste, risulta minima la differenza tra figure di alto profilo e specializzate (35,8%) e figure di profilo intermedio, come commerciali e dei servizi (34,9%). Più bassa la quota di fabbisogno di figure operaie e non qualificate (28,8%).
Professioni specialistiche
Passando alle professioni specialistiche, il tasso di fabbisogno è più alto per ingegneri, progettisti elettronici e progettisti industriali. Richiesti anche specialisti nelle scienze della vita e della salute (e quindi medici, farmacisti e ricercatori) e per gli specialisti in informatica, chimica e fisica. Nel contesto digitale prevalgono figure come sviluppatori e progettisti di software, analisti programmatori e professionisti di analisi dati e cloud computing.
Professioni tecniche
Tra le professioni tecniche la crescita del fabbisogno dovrebbe coinvolgere maggiormente i tecnici dei servizi sociali e gli insegnanti nella formazione professionale, tra cui istruttori, allenatori e atleti, senza dimenticare i tecnici della salute (soprattutto infermieri, educatori e fisioterapisti) e i tecnici di apparecchiature ottiche e audio-video.
Professioni commerciali, dei servizi e operaie/artigianali
Per ciò che concerne le professioni commerciali e dei servizi, spiccano gli addetti all’assistenza, gli operatori socio-assistenziali e i professionisti delle attività ricettive.
Passando in rassegna le professioni relative agli operai specializzati spiccano i meccanici artigianali, montatori riparatori e manutentori di macchinari fissi e mobili; nonché gli artigiani e operai specializzati del cuoio, pelli e calzature.
Lavori più richiesti nel 2019: l’ambiente
Parlavamo del contesto sociale e dei cambiamenti che viviamo spesso da testimoni nel quotidiano. Quello dell’ambiente è un tema di calda attualità, e una buona parte delle professioni richieste passerà proprio per quest’ambito. Tra le figure più richieste spiccano infatti professionisti esperti nella gestione dell’energia e nella greenizzazione delle aziende, senza dimenticare nuovi settori in rapida espansione come quello del marketing ambientale. Tra i requisiti richiesti spicca il possesso di una laurea in ingegneria ambientale e del territorio, o in medicina e biologia ambientale.
Lavori più richiesti nel 2019: il settore agricolo
Va ricordato che l’indagine che abbiamo citato in precedenza ha escluso alcuni settori, in primis quello agricolo, dal quale potrebbero comunque emergere dati interessanti sulla ricerca occupazionale. Anche in questo caso uno sguardo va indirizzato alla svolta green, all’enogastronomia e alle innovazioni tecnologiche. Come scrive GenerazioneVincente, sono sempre più numerosi i giovani che vogliono darsi al lavoro agricolo, partendo dalle iscrizioni a corsi di laurea del settore. Da Scienze agrarie e forestali (+18,6%) alle Scienze alimentari (+23%), per arrivare al +43% segnato dalle iscrizioni ai corsi di Zootecnia e scienze della produzione animale.
Lavori più richiesti nel 2019: un piccolo sguardo all’estero
Quanto sopra scritto è valido prevalentemente per l’Italia, nonostante ci sia da considerare che alcune delle professioni citate sono ricercate anche all’estero. È il caso, soprattutto, dei nuovi mestieri digitali, delle professioni specializzate nel campo dell’informatica e della programmazione, nonché nell’analisi dei dati. Anche il campo agricolo può essere uno sbocco professionale importante all’estero. E in tale ambito è da sottolineare l’importanza che rivestono alcuni programmi di volontariato, utili a fare da esperienza di vita oltre che di lavoro e di accrescimento delle competenze linguistiche.
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