Ultimi sondaggi elettorali M5S: Di Maio “sono fatti per essere smentiti”
A Di Martedì il vicepremier replica duramente alle analisi sul crollo del M5S registrato dai sondaggi elettorali. E aggiunge: “Dopo Verona, trend invertito”
“I sondaggi prima delle elezioni politiche mi davano 7 punti sotto quello che ho preso il 4 marzo”. Si difende così il vicepremier Luigi Di Maio, di fronte alle nuove stime di gradimento registrate da tutti gli ultimi sondaggi elettorali.
A Di martedì, in un faccia a faccia con l’ex direttore del Tg4 Gerardo Greco, il capo politico del Movimento 5 Stelle evita di rispondere nel merito ad un’analisi sul crollo dei consensi nel suo partito.
“I sondaggi dicono che si sono completamente ribaltate le posizioni rispetto ad un anno fa. La Lega è intorno al 31% e i 5 Stelle stanno sotto”, fa notare il giornalista.
E continua: “Sembra che per voi non funzioni nulla. Non funziona che vi opponiate alla Lega, come a Verona. Ma non funziona neanche quando votate la legittima difesa. Non sarà sbagliato fatalmente? In questo governo avete perso quasi 15 punti in 9 mesi. Vi siete posti il problema“?
Di Maio: “I sondaggi elettorali dicono che il trend si è invertito dopo Verona”
La replica del vicepremier all’analisi del giornalista è dura. “In questi mesi, se avessi voluto dare retta ai sondaggi, avrei dimenticato i problemi delle persone – sostiene Di Maio – I sondaggi sono fatti per essere smentiti“.
Nel suo discorso il capo del Mise tenta di riportare il focus della discussione sull’agenda politica del suo ministero: “Io sto lavorando alle misure per aiutare le famiglie che fanno figli e per aiutare le imprese nel decreto crescita”, ribatte.
E continua: “Io ho questi due obiettivi perché devo aiutare gli imprenditori e i giovani che stanno andando via dall’Italia, a fare i figli fuori perché gli altri paesi gli stanno dando più possibilità. Io voglio essere giudicato per quello che stiamo facendo, non per i sondaggi“.
Eppure, prima di concludere, il capo del M5S non rinuncia a sottolineare un dato degli ultimi sondaggi elettorali, favorevole alla sua compagine politica. Come fotografato nella rilevazione di SWG per il Tg La7 del 1 aprile, rispetto ad una settimana fra, il Movimento 5 Stelle guadagna un +0,9%, mentre Lega e Partito democratico segnano, rispettivamente, –0,5% e -0,2%.
Una rimonta che, seppure contenuta, il vicepremier non rinuncia a sottolineare. “Allora, se vogliamo inseguire i sondaggi – conclude di Maio – proprio su questa rete, ieri, si diceva che dopo Verona il trend si è invertito“.
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