Il Partito Democratico rimane dietro al Movimento 5 Stelle nell’ultimo sondaggio Quorum andato in onda lunedì 1 aprile 2019 durante la trasmissione Il Confine su SkyTg24.
I dem riescono comunque ad accorciare le distanze grazie ad una crescita del 2,5% rispetto al mese di febbraio, portandosi quindi al 20,5%. I Cinque Stelle, invece, arretrano e perdono l’1,6% calando al 22,7%. Male anche la Lega che flette dello 0,8% e scende al 32,1%.
Sondaggi elettorali Quorum: forze giallo verdi in difficoltà
A pesare sul rendimento negativo delle due forze politiche che governano il Paese sono le continue liti che ogni giorno interessano la maggioranza giallo verde. E a farne le spese è l’agenda dell’esecutivo che rimane bloccata. Non è un caso quindi che il 58,9% degli intervistati dichiari tutta la sua insoddisfazione per l’operato del governo fin qui svolto.
A difendere i giallo verdi rimangono ovviamente gli elettorati di riferimento con percentuali sopra il 90%.
Tornando alle intenzioni di voto, Forza Italia cala leggermente dello 0,3% al 10% mentre Fratelli d’Italia sale al 5,3% grazie al +0,2% incamerato nell’ultimo mese. Trattandosi di intenzioni di voto per le elezioni europee, quello del partito di Meloni è un risultato che dà molta sicurezza visto che la soglia di sbarramento per singola lista è posta al 4%. Lo stesso non si può dire per Più Europa e Sinistra Italiana ampiamente sotto questa asticella. Entrambi i partiti sono dati al 2,7%.
Sondaggi elettorali Quorum: il M5S ha perso un terzo degli elettori in un anno
Dal sondaggio Quorum emerge inoltre una alta volatilità dei voti. Da quando è nato il governo un terzo degli italiani ha cambiato il proprio partito di preferenza. Ad essere interessato da questo fenomeno è soprattutto il Movimento 5 Stelle. Ad abbandonare il Movimento nell’ultimo anno è stato il 33,2% di chi alle Politiche 2018 aveva votato Cinque Stelle. Il tasso più alto di fedeltà lo registra invece la Lega (94,5%).
Sondaggi elettorali Quorum: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: dal 29 al 30 marzo 2019. Cittadini maggiorenni residenti in Italia, indagati per quote di sesso ed età stratificate per titolo di studio e macroarea di residenza. Dati successivamente ponderati per dimensione del comune di residenza, condizione occupazionale e voto passato. Totale contatti: rifiuti+interviste valide 3.910 interviste effettuate 1.000 TASSO DI RISPOSTA% 25,6 rifiuti/sostituzioni: rifiuti 2.910 RIFIUTI% 74,4. Errore campionario: +/- 3,1% con intervallo di confidenza del 95%. Metodo raccolta informazioni: Metodologia mista CATI/CAMI (Computer Aided Telephone Interview/ Computer Aided Mobile Interview).
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