Sondaggi politici Ipsos: crescita economica, italiani assolvono governo
La colpa della recessione economica dell’Italia non è del governo giallo verde bensì della situazione internazionale. Ad affermarlo è il 51% degli italiani in un sondaggio Ipsos per Di Martedì andato in onda il 2 aprile.
La maggioranza dei cittadini non crede quindi a quello che dicono istituzioni, agenzie di rating e Bruxelles secondo cui la situazione economica negativa del nostro Paese sia in buona parte dovuta alle misure prese dall’esecutivo Conte.
Sondaggi politici Ipsos: Ocse e Juncker bacchettano l’Italia
A dirlo a chiare lettere lo scorso weekend sono stati l’Ocse e il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker. L’Organizzazione internazionale ha definito “modesta” la ripresa italiana e ha messo sul banco degli imputati reddito di cittadinanza e quota 100, le due misure cardine della manovra economica del governo. Juncker non è stato da meno. Intervistato da Fabio Fazio per la trasmissione Che Tempo che Fa, ha affermato senza giri di parole che “la crescita zero dell’Italia farà aumentare i problemi del Paese”. Concetto poi ribadito nell’incontro di martedì con il premier Giuseppe Conte al quale Juncker ha chiesto “sforzi supplementari per mantenere in vita la crescita economica”.
Sondaggi politici Ipsos: governo ancora vivo secondo 60% degli italiani
Il presidente del Consiglio ha però ribadito che l’impalcatura del Def non cambierà rispetto a quanto concordato a dicembre con la Commissione europea. E non lo preoccupano nemmeno le frizioni sempre più frequenti tra Lega e Movimento 5 Stelle. Il governo, a suo dire, durerà fino alla fine della legislatura. Una convinzione che si sposa con quella della maggioranza degli italiani. Secondo Ipsos, infatti, solo il 25% ritiene che il governo Conte sia arrivato al capolinea. Il 60% è sicuro invece che andrà avanti. Per ora, dunque, si va avanti. In attesa delle elezioni europee.
Sondaggi politici Ipsos: nota meodologica
Allegata alle immagini.
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