Prezzo benzina, diesel e gpl aprile 2019: rialzi in tutta Italia, la quotazione

Ancora rialzi nei prezzi dei carburanti rispetto alle scorse settimane in seguito all’aumento delle quotazioni dei prodotti petroliferi nel Mediterraneo.

Nei giorni scorsi Eni ha incrementato di ben 2 centesimi il prezzo raccomandato per la benzina. Tamoil di un centesimo un giorno e di un altro quello successivo, anche se ha ridotto la tariffa per il GPL. Un altro centesimo di aumento è arrivato da Q8, mentre uno di mezzo centesimo da parte di Api-IP.

Ora in media si paga per la benzina 1,582 euro al litro, per quella da serviti 1,712.

Nel caso del diesel si spende se ci si serve da soli 1,492 euro al litro, mentre 1,627 se si viene serviti.

Ma vediamo le differenze tra i vari distributori.

La benzina in modalità self service può costare fino a 1,6 euro al litro con Eni, mentre si scende a 1,576 con Tamoil, ma le pompe di benzina no logo fanno pagare solo 1,558 euro al litro.

Sul diesel, sempre self service, si applicano altre tariffe. Si va da 1,494 euro al litro con Esso a 1,507 con TotalErg, mentre si cala a 1,471 con i distributori indipendenti

Prezzo benzina, le tariffe da serviti

Se si sceglie di farsi servire si paga per la benzina fino a 1,789 euro al litro con Api-IP, mentre presso Tamoil si scende a 1,669 e con i distributori no logo a 1,605.

Nel caso del diesel si va da 1,61 euro al litro con Tamoil a 1,709 sempre con Api-IP. Come al solito si risparmia con le pompe di distributori indipendenti, dove si paga 1,518 euro al litro.

Il GPL oscilla poco, da 0,642 euro al litro con Tamoil a 0,665 con Esso. Presso i distributori no logo si cala a 0,635 euro al litro.

Infine il metano, che si misura in kg. Qui Tamoil è il più caro, con 1,028 euro al kg, mentre TotalErg il più economico, con 0,985. Poco meno costano le pompe indipendenti, 0,983 euro al kg.

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