Si tratta di quelle imprese che nell’ultimo anno hanno visto l’occupazione crescere di più del 10%.
Sono passate da 10.671 nel 2014 a 17.666 nel 2017 secondo Eurostat.
Ma soprattutto è cresciuta la quota italiana sul totale europeo. Ovvero fatto 100 le imprese definibili ad alta crescita quelle italiane sono divenute il 9,6% nel 2017, mentre erano il 7,4% nel 2014.
In un certo senso il sistema imprenditoriale italiano si è dimostrato più dinamico.
Lo vediamo anche nella nostra infografica. In cui si illustra quante siano sul totale per ogni Paese le aziende in cui il numero dei lavoratori è cresciuto in modo così significativo, di più del 10%.
Naturalmente al primo posto vi è la Germania, con il 21,6%. Si tratta di 39.585 imprese sul totale di 188.170 nel 2017.
Dopo viene il Regno Unito, che detiene il 13,9% delle aziende ad alta crescita. La Spagna, con il 10,6%, l’Italia appunto, e solo dopo la Francia, con il 7,9%, quasi raggiunta dalla Polonia.
Del resto la Francia nonostante un PIL superiore del nostro è la patria delle grandi aziende, ed è molto più improbabile per un’impresa con migliaia di dipendenti incrementarli del 10% in un anno.
Aziende ad alta crescita, il declino francese e la riscossa spagnola – infografiche
È interessante osservare, sempre con la nostra infografica, come sono cambiate le cose negli anni, in particolare tra 2012 e 2017.
Per l’Italia vi è stato un miglioramento, come già sottolineato. Proprio nel 2017 si è arrivati a sfiorare il 10%. Quasi una azienda ad alta crescita in Europa era italiana.
Per altri Paesi non è andata così. Quelle francesi costituivano nel 2012 l’11,4% del totale, e gradualmente hanno visto la proprio quota scendere al 7,9%.
Al contrario la Spagna ha guadagnato posizioni. Dal 6,1% del 2013 la sua porzione è cresciuta al 10,6%. Sono sempre più le aziende spagnole ce riescono a crescere così tanto di anno in anno. Nel 2015 vi è stato il sorpasso sulla Francia.
Sono i nuovi equilibri europei che cambiano?
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