Sondaggi elettorali Index: la Lega perde un punto, il M5S sorpassa il Pd
Sondaggi elettorali. È pesante il calo registrato dalla Lega nell’ultimo sondaggio Index Research per Piazza Pulita andato in onda giovedì 4 aprile
È pesante il calo registrato dalla Lega nell’ultimo sondaggio Index Research per Piazza Pulita andato in onda giovedì 4 aprile. Secondo la rilevazione, il Carroccio ha perso in una settimana quasi un punto percentuale scendendo al 33,6%.
Bloccare i porti e fare la voce grossa contro i migranti sembra non portare più voti. I cittadini vogliono altro: crescita economica, lavoro e taglio delle tasse. Tutti progetti in cantiere ma che ancora non sono stati instradati. Un piccolo passo si è compiuto ieri. Il Consiglio dei Ministri ha infatti varato il decreto crescita, con la formula “salvo intese”. Nulla di fatto invece per i rimborsi ai risparmiatori su cui Lega e Movimento 5 Stelle si stanno spendendo molto. Le due forze politiche volevano inserire un decreto attuativo all’interno del Mef ma hanno trovato l’opposizione di Tria. I tempi sono però stretti. La campagna elettorale per le europee è già iniziata e ogni provvedimento portato a casa può rappresentare un punto in più in termini di consenso.
Il Movimento 5 Stelle intanto torna a crescere e incassa mezzo punto percentuale portandosi al 21,1%. I pentastellati superano così il Pd e tornano in seconda posizione. I dem invece calano dello 0,3% attestandosi al 20,8%.
Sondaggi elettorali Index: bene FI e FDI
Nel centrodestra Forza Italia e Fratelli d’Italia avanzano piano piano. Il partito di Berlusconi guadagna lo 0,2% e si porta al 9,3% mentre FDI passa dal 4,5 al 4,6%. A sinistra, Più Europa sfiora il 3% mentre Potere al Popolo flette dello 0,2 scendendo all’1,5%. Gli altri partiti d’area (Sinistra Italiana, Mdp etc) raccolgono insieme il 3,2%. Gli altri partiti il 3,1%. Ancora alta la quota di indecisi/non voto al 35,3%.
Sondaggi elettorali Index: previsioni economiche, italiani credono di più a quelle del governo
Per quanto riguarda la situazione economica italiana non certo rosea, la maggioranza dei cittadini non se la sente di dare la colpa al governo giallo verde. Secondo il 51,7%, infatti, la recessione è dovuta soprattutto al contesto economico internazionale. Anche sulle previsioni economiche è il governo a spuntarla. Il 42,2% degli intervistati crede di più alle previsioni dell’esecutivo Conte che a quelle degli organismi internazionali a cui fa affidamento il 38,9% della popolazione.
Sondaggi elettorali Index: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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