Gli italiani stanno piuttosto bene in salute, questo è quello che emerge dalle statistiche di Eurostat.
Tuttavia vi sono differenze in base all’età.
A essere in testa nelle classifiche europee è l’Italia di mezza età e giovane.
Ben l’82,2% degli italiani tra i 45 e i 64 anni afferma di sentirsi bene o molto bene. È un record europeo, considerando che la media è del 66,7%, mentre in Francia si scende al 63,9%, e in Germania al 58,6%.
Peggio di tutti i lettoni. Solo il 31,8% dice di essere in salute a quell’età.
Conferme arrivano quando la domanda è rivolta ai più giovani. Tra i 16-24enni siamo terzi con il 97,7% di ragazzi che stanno bene. Solo in Grecia e Romania i risultati sono più alti.
Inoltre, siamo secondi nelle fasce di età successive, tra i 25 e i 34 anni e tra i 35 e i 44 anni. Dopo Malta nel primo caso e Grecia dopo.
È singolare il fatto che a stare più in salute siano soprattutto i cittadini di Paesi non ricchi, dell’area mediterranea o balcanica. Italia, appunto, Malta, Grecia, Cipro, Nord Macedonia, Bulgaria, Spagna. Con Germania e Francia sotto la media.
Ma le cose cambiano quando si entra nella terza età
Salute, sopra i 75 anni italiani meno in salute della media degli europei
Se si analizzano le risposte di chi ha più di 65 anni la percentuale degli italiani che affermano di star bene scende al 41,9%, appena sopra la media UE. Agli stessi livelli della Germania. In testa balzano le popolazioni del Nord. Norvegesi, irlandesi, danesi, svedesi, inglesi, olandesi.
Ed è ancora più evidente restringendo l’indagine agli over 75. Solo il 28,4% degli italiani di questa età dice di essere in salute, meno dei francesi e dei tedeschi, e meno della media UE.
È impressionante la differenza con le risposte dei norvegesi, il 62,3% dei quali stanno bene anche dopo i tre quarti di secolo.
Ci sono probabilmente vari fattori alla base di tale evoluzione delle statistiche. Nelle fasce di età in cui più di tutto conta soprattutto la salute psicologica i Paesi mediterranei o balcanici risultano i migliori.
Per il peso della famiglia, un minore uso di droghe e meno situazioni di disagio. Non è un caso che siano anche i Paesi con meno suicidi.
Quando l’età avanza e intervengono malanni concreti entrano in gioco altri fattori. Come la sanità di qualità, oppure l’abitudine a tenersi in forma e fare esercizio fisico. Entrambi gli elementi sono più presenti nel Nord Europa.
Sempre naturalmente dando per scontato che le risposte siano sincere, cosa che non possiamo però fare con certezza assoluta
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