Pensioni ultima ora: Quota 100, Fusaro “Ocse in pensione a 51 anni”
Pensioni ultima ora, dopo l’intervento critico nei confronti dell’Italia da parte dell’Ocse arrivano le prese di posizione di Fusaro e Dragoni
Dopo il pesante giudizio dell’Ocse sulla situazione economica in Italia continuano a registrarsi reazioni contro l’Organizzazione Internazionale che ha sede a Parigi attualmente rappresentata da Angel Gurria. E il terreno di scontro, neanche a dirlo, è rappresentato dalle pensioni.
Pensioni ultima ora, Ocse ed il rapporto sul’Italia
Per una migliore comprensione della questione è utile ripassare i passaggi precedenti. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha presentato lunedì 1 aprile il Ministero dell’Economia il suo Rapporto sull’Italia. Sottolineando che stando alle loro stime il PIL 2019 chiuderà con un saldo negativo dello 0,2%. E il debito crescerà fino al 134% e rapporto deficit/PIL aumenterà al 2,5%. Ad incidere negativamente – sempre stando al giudizio OCSE – anche le misure approvate dal Governo tra cui Quota 100.
Pensioni ultima ora, Ocse su Quota 100
Per quel che riguarda Quota 100 è arrivata la esplicita richiesta di “abrogare le modifiche alle regole sul pensionamento anticipato introdotte nel 2019 e mantenere il nesso tra l’età pensionabile e la speranza di vita”.
La contestazione dipende dal rischio concreto di aumentare le diseguaglianze tra generazioni. Infatti secondo l’Ocse Quota 100 avrà il seguente effetto: “Rallenterà la crescita nel medio termine, riducendo l’occupazione tra le persone anziane e, se non applicata in modo equo sotto il profilo attuariale, accrescerà la diseguaglianza generazionale e farà aumentare il debito pubblico”.
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Pensioni ultima ora, interventi di Fusaro e Dragoni
Dopo le reazioni di cui abbiamo dato già conto in questo nostro articolo dei ministri Tria e Di Maio si aggiungono altre voci critiche contro l’Ocse. L’editorialista Diego Fusaro dalle pagine di Affari Italiani ha criticato aspramente l’intervento dell’Ocse.
Prima definisce l’organizzazione “noto portavoce dell’interesse del turbocapitale”. E poi affonda il colpo: “Per inciso, gli austeri Soloni che lavorano per l’Ocse e criticano Quota 100, ebbene proprio loro sono quelli che possono andare in pensione a 51 anni. La situazione è tragica, ma non seria. È il caso di dirlo”.
Quello di Fusaro non è l’unica presa di posizione in questa direzione anti-Ocse. Un altro opinionista, Fabio Dragoni, dagli studi di La7 ha attaccato: “all’OCSE chiacchierano bene ma a 51 vanno in pensione. È curioso che invochino sacrifici coloro che i sacrifici non li fanno mai. Quota 100 è un atto di giustizia. Una società che fa lavorare le persone oltre i 63 anni, diamoci un limite, è una società malata”.
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