Dal celeberrimo romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, giunge una nuova serie tv: The Leopard. La casa editrice Feltrinelli, società che gestisce i diritti degli eredi di Tomasi, ha designato la Indiana Production come ente che si occuperà di portare questo nuovo adattamento del capolavoro letterario sul grande schermo; ad affiancare la casa di produzione nel progetto, la società britannica Moonage. Sostiene l’iniziativa Gioacchino Lanza Tomasi, celebre musicologo, lontano cugino e figlio adottivo del defunto autore del Gattopardo.
Non è ancora stato definito il numero esatto di puntate che la serie avrà, ma si stimano tra le otto e le dieci. Le riprese dovrebbero iniziare intorno a fine 2019, e come ci si aspetterebbe, si svolgeranno in Sicilia; tra le location possibili, ufficialmente selezionata è quella del paese di Palma di Montechiaro. Non si è ancora a conoscenza di una data di uscita, ma sicuramente non vedremo The Leopard sui nostri schermi prima del 2020, se non anche il 2021.
Ecco tutte le prossime uscite su Netflix
La trama e le anticipazioni di The Leopard
Trattandosi di un adattamento del romanzo del 1958, la serie ne riprenderà fedelmente avvenimenti e ambientazioni. Già nel 1963 il grande regista Luchino Visconti aveva diretto una versione cinematografica che è passata alla storia; lo stesso Gioacchino Lanza ne fa riferimento parlando del nuovo progetto. Infatti, secondo le parole dell’erede di Tomasi, “Questa serie a puntate, se si farà, sarà l’occasione per raccontare il libro nella sua totalità: il film di Luchino Visconti, ferma il racconto al 1860, mentre il libro si estende al 1910”.
Alla luce di ciò, vediamo un po’ di cosa parlava il romanzo originale.
Le vicende si svolgevano in un periodo temporale compreso tra il 1860 e il 1910. Protagonista della storia è Fabrizio Tomasi di Lampedusa, bisnonno dell’autore, esperto di astronomia, conosciuto con il titolo di Principe di Salina.
Tema centrale dell’opera, vista l’ambientazione risorgimentale, è il termine di un’epoca storica; segue insomma i cambiamenti seguitati all’arrivo di Garibaldi al sud e all’unità d’Italia, e cosa questo significò per alcuni. “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”, spiega il Principe di Salina in un passaggio del romanzo; esponendo in tal modo il suo senso di sicilianità, un poco cinico e trasformista, che come concetto prenderà nel linguaggio comune la dicitura di “gattopardesco“.
Ancora nulla è stato invece annunciato in merito al cast che prenderà parte alla serie. Da quel versante, dunque, non rimane che tenersi aggiornati.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it