Influenza intestinale aprile 2019: sintomi e picco, 200 mila italiani a letto
Archiviati i giorni di febbre e raffreddore, con l’arrivo del caldo si fanno strada nuove sindromi virali. Tra le forme più diffuse l’influenza intestinale
Sintomi influenza aprile 2019
Messi da parte cappelli, guanti e sciarpe, possono considerarsi archiviati anche i giorni dei malanni stagionali. Come per ogni anno, anche in questo 2019 il picco influenzale è stato registrato nei mesi invernali, tra gennaio e febbraio. Eppure, con l’arrivo dei primi caldi e della primavera, non è ancora tempo di abbassare la guardia.
La circolazione di virus di tipo A, responsabili di febbre e dolori articolari nei mesi scorsi, è ormai in netto calo. Al loro posto, tuttavia, si stanno diffondendo nuove forme virali responsabili di sindromi parainfluenzali diverse tra loro. Al momento i casi registrati sono di circa 200mila alla settimana, con una netta prevalenza di forme gastrointenstinali.
Influenza intestinale aprile 2019: sintomi e contagio
Nausea, vomito e crampi allo stomaco sono tra i sintomi più diffusi dell’influenza intestinale che sta costringendo a letto numerose persone. In alcuni casi questi sintomi possono essere accompagnati dalla comparsa di febbre che, tuttavia, non raggiunge di norma temperature elevate.
Il contagio può avvenire ogni qualvolta si entra in contatto con il virus, attraverso oggetti o alimenti contaminati. È buona norma ricordare che la propagazione del virus, attraverso il contatto con un soggetto malato, può avvenire anche prima che questi manifesti i sintomi.
L’influenza, solitamente, guarisce da sola entro qualche giorno lasciando talvolta il soggetto in uno stato di disidratazione. Tale condizione regredisce naturalmente ritornando ad un’alimentazione regolare. Tuttavia, in alcuni casi, il medico potrà ritenere opportuno ricorrere a integratori specifici.
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