Il demoniaco supereroe della Dark Horse Comic, Hellboy, torna al cinema con l’omonimo film. Dopo le due pellicole dirette da Del Toro e interpretate da Ron Perlman, tocca rispettivamente a Neil Marshall e David Harbour riportare il personaggio su grande schermo, a partire dall’11 aprile.
Azione, avventura, fantasy e fantascienza: non manca nulla a Hellboy, il nuovo film supereroistico che sarà distribuito da M2. Non mancano neanche i grandi nomi: da Neil Marshall, regista dell’acclamato The Descent – Discesa nelle tenebre; a David Harbour (lo sceriffo di Stranger Things); senza tralasciare Milla Jovovich (Resident Evil).
Il vero nome di Hellboy è Anung Un Rama: è un demone evocato direttamente dall’inferno da Rasputin, per conto dei nazisti, ma poi sottratto al male, e ribattezzato, da un professore americano. Adesso, Hellboy è il migliore elemento dell’organizzazione segreta americana nota come Bureau for Paranormal Research and Defense (BPRD).
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Hellboy: trama e cast
Hellboy (David Harbour), detective del BPRD, è convocato in Inghilterra per combattere contro tre giganti furiosi. È proprio in terra britannica che il demone scoprirà le sue origini e dovrà affrontare la Regina di Sangue, Nimue (Milla Jovovich), un’antica strega che brama di vendicarsi sull’umanità. Del cast fanno parte anche Ian McShane (il professor Trevor Bruttenholm), Sasha Lane (Alice Monaghan), Daniel Dae Kim (Ben Daimio) e Thomas Haden Church (Lobster Johnson).
Hellboy: curiosità
Il personaggio di Hellboy nasce nel 1993 dalla penna e dalla matita di Mike Mignola, già noto per la sua gavetta in DC e Marvel. Nel 1994 esce la prima miniserie sul personaggio, Il seme della distruzione, edita dalla Dark Horse Comics. Hellboy muore nel 2007, al termine della miniserie The Fury Hero, ma Mignola torna a raccontare le sue avventure, ambientate stavolta all’Inferno, con Hellboy in Hell. Mignola è stato coinvolto in maniera molto più diretta per questo nuovo film, allo scopo di ricreare il più fedelmente possibile le atmosfere dark e horror del suo fumetto. In più, a giudizio di Mignola, i due film precedenti peccano di toni eccessivamente supereroistici. Inoltre, pare che Ron Perlman non abbia preso granché bene il fatto di essere stato sostituito da David Harbour nell’interpretazione del personaggio demoniaco.
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