Sondaggi politici: Olimpiadi invernali 2026 promosse da italiani e milanesi

La maggioranza degli italiani e dei milanesi benedice le Olimpiadi invernali 2026. È un plebiscito quello che arriva da un sondaggio commissionato dal Comitato olimpico internazionale sul gradimento dei giochi. Tra i tanti vantaggi che le Olimpiadi potrebbero portare con sè, italiani e milanesi indicano come principali la spinta all’economia e al business non solo di Milano ma anche del Paese, l’aumento della reputazione internazionale della città e l’incremento del turismo.

I detrattori? Pochissimi: appena il 4% tra gli italiani, il 3% tra i milanesi. I motivi del No sono riconducibili ai costi troppo elevati, alle città non adatte ad ospitare i Giochi e al fatto che Milano non sia una città di montagna. Proteste che si scontrano con le parole al miele rilasciate dagli ispettori del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) dopo la visita di quattro giorni in Italia. “La candidatura italiana è molto solida” ha affermato Octavian Morariu, capo della commissione di valutazione del CIO.

L’Italia parte quindi con due punti di vantaggio. Oltre al gradimento della maggioranza dei cittadini (ben superiore a quello svedese che si ferma al 55%), c’è anche la volontà politica. Il governo italiano ha infatti firmato la lettera di garanzie finanziarie per sostenere la candidatura di Milano-Cortina alle Olimpiadi invernali 2026.

Sondaggi politici: i numeri dei Giochi

Tradotto in numeri si parla di 415 milioni di euro a fronte di un investimento stimato di 868 milioni di euro e di costi operativi di 952 milioni. Il ritorno economico, spiega uno studio Bocconi, sarebbe di “almeno 3 miliardi” con un valore aggiunto di 1.2 miliardi. “Milano è il brand migliore per il Cio per garantire successo ai Giochi, Milano e Cortina hanno le Olimpiadi nel cuore. Sono il grande obiettivo della nostra città: non di un gruppo di tecnocrati e politici, ma dell’intera popolazione, dagli anziani ai bambini. I Giochi devono lasciare un’eredità alla comunità locale” ha affermato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

Sondaggi politici: nota metodologica

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