Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 08 aprile 2019

Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 14 gennaio 2019
Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 08 aprile 2019

Diamo puntualmente conto dei sondaggi elettorali che ogni settimana i vari istituti producono. E lo facciamo confrontando le tendenze ed i numeri dei singoli studi. Ognuno può così confrontare il valore dei partiti osservando come cambia la percentuale da un sondaggio all’altro.

In questa rubrica però, come ogni settimana, cerchiamo, con la collaborazione di Vincenzo Ruocco, di tracciare l’andamento dei sondaggi elettorali che si distaccano dagli altri per vedere successivamente chi ci aveva visto giusto. E anche per cercare di comprendere quali istituti fiutano, prima degli altri, i cambiamenti di umore dell’elettorato.

Sondaggi elettorali, per IPSOS Lega sempre altissima, al 35,7%

Il minority report più rilevante di questa settimana è certamente quello di IPSOS, che vede una Lega fortissima, al 35,7%. A dispetto del fatto che nelle ultime settimane la corsa del partito di Salvini si sia un po’ fermata. E che altri istituti abbiano visto dei cali.

Per esempio Piepoli che invece lo stima solo al 30,5%.

Visti anche i molti sondaggi di questa tornata aumenta l’oscillazione intorno alla media delle stime sul Movimento 5 Stelle. È particolarmente degno di nota il 19,1% di Ixè, un minimo forse mai raggiunto dal partito di Di Maio.

Sondaggi elettorali, i minoriity report dei partiti di opposizione

Tecnè è protagonista del mondo dei minority report sui partiti questa settimana grazie al 12,1% attribuito a Forza Italia. Viene superata di più di due punti la media, già in crescita, del 10%.

Il valore minimo per il partito di Berlusconi, 8,7%, è invece raggiunto con Ixè.

Ixè è anche l’istituto che attribuisce la percentuale più alta al PD, il 22,6%.

Al contrario di Ipsos, che invece lo lascia ancora al 19%. In ogni caso la variabilità intorno ai sondaggi sul PD è relativamente limitata.

Fratelli d’Italia non va sotto il 4% con nessun istituto, mentre è da segnalare l’ottimo 5,4% stimato da Euromedia, anche se per ora questo rappresenta appunto un piccolo outlier.

Euromedia premia anche +Europa, che vede al 3,8%, decisamente sopra la media del 3%, che sconta anche diverse stime sotto questa soglia, come il 2,5% attribuito da Ixè.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it