Luca Barbareschi: figli, età e moglie. La carriera dell’attore italiano
Il 4 aprile è uscito il nuovo film di Luca Barbareschi. Andiamo a conoscere meglio l’attore e regista italiano, attraverso la sua carriera e vita privata.
Chi è Luca Barbareschi
Il 4 aprile è uscito in tutte le sale cinematografiche italiane il film “Dolceroma“, adattamento cinematografico del romanzo del 2015 “Dormiremo da vecchi” di Pino Corrias. La pellicola è prodotta e interpretata da Luca Barbareschi, attore conosciuto anche per le sue interviste, spesso controverse e per alcuni episodi violenti che l’hanno visto protagonista. Andiamo quindi a conoscerlo meglio attraverso la sua carriera e la sua vita privata.
La carriera nel cinema… e non solo
Luca Barbareschi nasce a Montevideo, in Uruguay, il 28 luglio del 1956, ha quindi 62 anni. Negli anni, Barbareschi lavora come attore, regista, produttore televisivo, produttore cinematografico, autore e conduttore televisivo, sceneggiatore e politico. Durante la sua infanzia e parte della sua adolescenza vive a Milano, dove frequenta la prestigiosa scuola privata Istituto Leone XIII, ottenendo il diploma scientifico.
La sua carriera nel mondo dello spettacolo inizia col teatro negli anni ’70, quando comincia a studiare recitazione a Roma. Qualche anno dopo, diventa l’assistente del famoso regista teatrale Virginio Puecher, col quale si sposta negli Stati Uniti. L’esperienza in America permette a Barbareschi di studiare recitazione con alcuni dei migliori acting coaches di quel periodo. Nel 1979, Barbareschi compare per la prima volta in un film come comparsa in “Da Corleone a Brooklyn”, film che ottiene un buon successo di critica e pubblico.
Dopo aver preso parte a diversi film italiani, a partire dal 1984, Barbareschi inizia la sua carriera televisiva. In quell’anno, l’attore partecipa infatti allo show di Rete Quattro “Quo vadiz?“. Tuttavia, la sua popolarità aumenta solo qualche anno più tardi, nel 1989, quando conduce, per ben 5 anni, la famosissima trasmissione “C’eravamo tanto amati“. Nel 1991 poi, dopo il film “In nome del popolo sovrano” accanto a Alberto Sordi, ritorna in televisione, dove conduce lo show a tema musicale “Sapore di mare”.
In questi anni l’attore e conduttore, ampia il suo raggio d’azione e fonda due società nel settore informatico, la Glamm Interactive, e la Video Online. Più tardi Barbareschi crea anche la Four Point Entertainment, casa di produzione di Los Angeles. Per conto della casa californiana, negli anni ’90 produce e conduce “That’s amore“, show televisivo di enorme successo. Nel 1997, arriva poi il suo debutto come regista con il film “Ardena”. Il successo alla regia arriva però nel 2002 con la pellicola “Trasformista”, in cui interpreta anche il ruolo del protagonista.
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La carriera da politico
Dopo diverse altre apparizioni in film e serie televisive, nel 2008 Barbareschi entra in Politica come Vice Presidente della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni. In questi anni è vittima di diverse critiche sul suo assenteismo politico: totalizza meno della metà delle presenze alle sedute parlamentari. Nel 2010 lascia il gruppo parlamentare del Pdl alla Camera e decide di seguire Gianfranco Fini, nel nuovo partito politico “Futuro e Libertà“. Nel febbraio 2011, dopo solo una settimana dallo svolgimento del primo Congresso di “Futuro e Libertà“, lascia Fini ed entra nel Gruppo Misto.
La vita privata di Luca Barbareschi
Luca Barbareschi è stato sposato con Patrizia Fachini, dalla quale ha avuto 3 figlie: Beatrice, Eleonora e Angelica. Successivamente è stato compagno per 7 anni dell’attrice Lucrezia Lante della Rovere. Attualmente l’attore è legato a Elena Monorchio dalla quale ha avuto altri due figli, Maddalena e Francesco Saverio.
Nel 2007, Barbareschi ha rivelato di essere stato vittima di abusi da parte di un sacerdote, suo insegnante. Proprio per questo ha fondato un’associazione per tutelare i bambini vittima di pedofilia, chiamata “Fondazione Luca Barbareschi“. Anche da parlamentare, si è proposto spesso in materia di abuso di minori, con interventi mirati e proposte di legge.
Nel 2012, in due occasioni si è reso protagonista di una rissa nei confronti dei due inviati de “Le Iene” Filippo Roma e Marco Occhipinti, distruggendo la loro telecamera e portando via uno dei loro telefoni cellulari.
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