Un futuro incerto, un lavoro nel settore pubblico e la speranza di avere garantiti alcuni diritti come il salario minimo orario. In un sondaggio per Citynews, l’istituto Demopolis ha provato ad indagare la percezione che gli italiani hanno sul mondo del lavoro. A cominciare dal futuro. L’attuale situazione economica del Paese non aiuta a stare tranquilli. E così non deve stupire se il 52% degli italiani ritiene che i giovani che oggi studiano occuperanno in futuro una posizione sociale ed economica peggiore della generazione precedente. Gli ottimisti sono minoranza (15%) mentre un 33% è convinto che nulla cambierà e per i giovani tutto rimarrà uguale come è adesso.
Anche il tasso di disoccupazione, fra alti e bassi, rimane da un po’ di tempo a questa parte lo stesso. “Da qualche anno – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – l’ascensore sociale in Italia è fuori uso”. La nuova recessione economica fa paura a molte imprese che chiudono i rubinetti e non fanno nuove assunzioni. È anche per questo motivo che il settore pubblico torna ad essere per la maggioranza relativa degli italiani (46%) un porto sicuro dove andare a lavorare. Più del settore privato (25%) e del lavoro autonomo (20%).
Sondaggi politici Demopolis: l’opinione degli italiani su reddito e salario minimo
Dal canto suo il governo sta provando a mettere in campo delle soluzioni per affrontare l’ennesima emergenza. Il primo passo è stato il reddito di cittadinanza che ad un mese dalla partenza ha già ricevuto 800mila domande. La maggioranza dal Sud. Ed è proprio dal Mezzogiorno e dalle Isole che arriva la maggioranza di giudizi positivi sulla misura (51%) che invece viene bocciata dal 53% del campione nazionale.
Viene invece promossa dal 75% degli italiani un’altra misura targata Cinque Stelle: la proposta di alzare il salario minimo orario.
Infine, permane purtroppo una convinzione dura da scalfire nella mente degli italiani. Il 61% dei cittadini rimane convinto che per entrare nel mondo del lavoro sia più importante avere una buona rete di conoscenze e relazioni personali che competenze nello studio.
Sondaggi politici Demopolis: nota metodologica
Il sondaggio è stata condotto dal 30 marzo al 4 aprile 2019, per Citynews, dall’Istituto Demopolis su un campione stratificato di 5.020 cittadini maggiorenni residenti in Italia, lettori di Today e delle testate del gruppo editoriale Citynews. Al campione di rispondenti è stata applicata una ponderazione sulle variabili di quota in relazione al genere, alla fascia di età ed all’area di residenza. Coordinamento dell’indagine a cura del direttore di Demopolis Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione demoscopica con metodologia cawi di Marco E. Tabacchi
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