Il testo base sul Codice della strada 2019 è pronto ed è già stato inviato ai gruppi parlamentari. A partire dalla prossima settimana sulle scrivanie della Commissione Trasporti arriveranno le indicazioni del governo inserite nella legge delega. Il testo, invece, dovrebbe arrivare in Parlamento per il mese di maggio. Non ci saranno alcune novità che erano state oggetto di ampio dibattito. Mentre è stato trovato l’accordo politico sull’inasprimento delle sanzioni, soprattutto per chi commette le stesse sanzioni più volte.
Codice della strada 2019: multe più salate per divieti di sosta non rispettati
Multe e sanzioni più dure per chi trasgredisce il codice della strada. Come riporta Affaritaliani la trasgressione al divieto di sosta sarà punita con 2 punti in meno sulla patente. Ciò avverrà per chi si arresta su aree riservate alla ricarica dei veicoli elettrici; mentre a chi si ferma impunemente su parcheggi riservati ai disabili o scavalcherà il marciapiede saranno tolti 4 punti. In più ci sarà la sanzione pecuniaria, con multe aumentate da una base di 161 euro (dagli originari 85 euro) fino a un massimo di 647 euro (al posto di 334). Praticamente il doppio.
Codice della strada 2019: mani sulle smartphone? Sanzioni raddoppiate
Sanzioni più pesanti per chi è beccato alla guida mentre utilizza smartphone e altri dispositivi elettronici che lo costringono ad allontanare le mani dal volante. Le multe partiranno da una base di 422 euro per arrivare a un massimo di 1.697 euro, con sospensione della patente di guida da un minimo di 7 giorni a un massimo di 2 mesi. Se lo stesso automobilista viene colto a reiterare la stessa violazione, la multa partirà da un minimo di 644 euro a un massimo di 2.588 euro. In più la patente potrà essere sospesa fino a 3 mesi (partendo da un minimo di 1). E sulla stessa saranno tolti 10 punti, il doppio rispetto alle regole attuali.
Codice della strada 2019: le altre novità principali
Confermata la novità dei parcheggi gratuiti per le donne in gravidanza e per chi ha bambini in auto fino a 1 anno. Altra novità interessante riguarda l’abolizione dell’obbligo di utilizzare le luci di posizione e gli anabbaglianti nelle ore diurne.
Sul fronte biciclette, è confermata l’area riservata alle due ruote ai semafori e agli incroci lungo le strade con limite di velocità fissato a 50 chilometri orari.
Codice della strada 2019: cosa non ci sarà
Non ci saranno invece alcune novità che qualche tempo fa avevano fatto ampiamente discutere. Tra queste spuntava l’aumento del limite di velocità sulle autostrade, un po’ alla pari di quanto accade in Germania dove il limite di velocità su alcune autostrade, però, non esiste proprio. Le biciclette non potranno andare contromano e gli automobilisti che hanno il vizio del tabagismo potranno continuare indisturbati a fumare alla guida (ma non in presenza di bambini e donne in gravidanza).
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