Torna il Trento Film Festival. Arrivata alla sua 67esima edizione, è la più antica rassegna al mondo di cinema e culture di montagna. L’evento avrà luogo nel capoluogo del Trentino Alto Adige dal 27 aprile al 5 maggio.
Dai documentari ai lungometraggi, dai classici restaurati alle sperimentazioni contemporanee, dal cinema internazionale a quello locale. Saranno 127 i film pronti per essere proiettati in questo Trento Film Festival, per celebrare le montagne e gli elementi, ma anche per trattare diversi temi, quali i cambiamenti climatici, l’ecologia e il cammino lento, senza dimenticare, ovviamente, l’alpinismo.
In questa edizione, il palinsesto del Festival è davvero fitto: 144 appuntamenti tra serate evento, incontri, mostre e convegni.
Trento Film Festival: programmi ed eventi
La 67esima edizione del Trento Film Festival, si caratterizza per i programmi speciali. “Destinazione… Marocco”, un invito alla scoperta della storia di questo paese nordafricano, con un patrimonio culturale ricchissimo, frutto di incontri e relazioni tra culture e civiltà diverse. Per la prima volta la sezione speciale guarda all’Africa.
Non ci saranno solamente film e documentari, a Trento sono attesi la cantante Malika Ayane e Mohammed Al Achaari, intellettuale, uomo politico marocchino e Ministro della Cultura dal 2002 al 2007.
Il Trento Film Festival riguarderà anche “Amici fragili”: una sezione creata dopo la terribile tempesta che ha colpito le montagne dolomitiche l’autunno scorso, con milioni di alberi abbattuti. È stato quindi creato un programma cinematografico speciale, in collaborazione con la Fondazione Dolomiti UNESCO. Cinque documentari, e un cortometraggio, che vedono protagonisti il legno, gli alberi e i boschi, alla prova dello sfruttamento intensivo, del disboscamento, degli incendi, dei fenomeni naturali.
L’apertura del Trento Film Festival, è affidata all’anteprima di Amundsen, la biografia di produzione norvegese, diretta da Espen Sandberg, regista candidato all’Oscar nel 2012.
Otto appuntamenti, riguardanti ecologia, alpinismo, musica, filosofia e avventura. Tanti temi e un’unica lingua: quella della contemporaneità. Ci sarà poi spazio anche alle quindici mostre, per un grande laboratorio artistico. Di grande attesa, è la mostra dell’artista valdostano Donato Savin, che interpreta e rivisita le rocce delle sue montagne. Infine, non mancherà Montagnalibri, la più grande rassegna al mondo dell’editoria di montagna. Sono più di 500 le opere presentate, provenienti da 25 differenti nazioni.
Inoltre, in questa edizione del Trento Film Festival, il CAI (Club Alpino Italiano, socio fondatore del Trento Film Festival) presenterà il progetto del Sentiero Italia: 6880 km per incontrare le culture e le bellezze del nostro Paese, attraverso 6 siti naturali Unesco, 20 regioni e 360 comuni italiani.
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