Sondaggi elettorali EMG, in calo M5S e Lega. Si rafforza Forza Italia
Sondaggi elettorali EMG, giù Movimento 5 Stelle e Lega, recuperano il PD e soprattutto Forza Italia, che ritorna sopra il 10%
Si indebolisce la maggioranza di governo secondo l’ultimo dei sondaggi elettorali di EMG. La Lega perde mezzo punto, scendendo al 31,4%, ma a differenza di altre volte in cui vi era una compensazione da parte dell’alleato, in questa occasione anche il Movimento 5 Stelle appare in discesa, dello 0,4%. Ora è al 22,3% e nel complesso l’area di governo scende dello 0,9%, al 53,7%.
Era fisiologico che la luna di miele pian piano finisse. Tuttavia gran parte degli italiani è ancora a favore della maggioranza di governo. Tanto che dà la colpa dell’attuale crisi economica ai governi precedenti più che a quello attuale. La pensa in questo modo il 56% degli intervistati, che diventano il 90% e il 75% nel caso degli elettori di Lega e M5S, ma anche il 24% tra gli elettori democratici.
Gran parte di chi vota i partiti della maggioranza, il 73% dei leghisti e il 67% dei pentastellati, vorrebbe la fine dei contrasti interni.
Nel Movimento 5 Stelle non convince tutti la strategia di Di Maio, più aggressiva recentemente verso Salvini. Secondo il 41% dei suoi elettori sbaglia, mettendo a rischio il governo. Mentre il 44% è d’accordo.
Sondaggi elettorali EMG, Forza Italia oltre il 10%
Venendo ai partiti di opposizione si registra l’avanzamento di Forza Italia che passa dal 9,3% al 10,1%. Sembra superato il periodo di costante declino che aveva fatto pensare a una possibile estinzione del partito. Che le europee rappresentino un rilancio? Fratelli d’Italia è sostanzialmente ferma ma a un buon 4,8%, mentre Noi con l’Italia è solo allo 0,5%.
Tra le altre forze il PD sale di quattro decimi al 21,5%, mentre rimane stabile al 2,9% +Europa. Più di tutti spicca la grande crescita, dell’1,2% delle forze minori di centrosinistra, gli ex membri di LeU, i Verdi, ecc, che del resto si stanno organizzando e coalizzando per le europee.
Di conseguenza crollano dell’1,5% le percentuali dei partiti minori, ora all’1,9%
Un’altra domanda riguarda solo gli elettori del PD, e in particolare gli scissionisti di Articolo 1. Ebbene, secondo metà dei democratici è giusto farli rientrare. Sembrerebbe questa proprio la linea del segretario dem Zingaretti.
Il sondaggio è stato realizzato su un panel telematico di 1500 persone.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it