Provate a digitare calcolo valore auto usata su un qualsiasi motore di ricerca: vi appariranno subito migliaia di risultati e di siti specializzati che, previo inserimento dei dati richiesti, vi forniranno un calcolo approssimativo del valore della vostra auto usata. Approssimativo è un termine da tenere a mente, perché se è vero che sul valore di un’auto usata influiscono alcuni parametri fissi, ce ne sono altri (variabili) che potrebbero influire positivamente o negativamente (al rialzo o al ribasso) sul prezzo dell’auto. Considerando che ogni auto con il tempo si deprezza e si svaluta, è necessario tuttavia prendere in considerazione alcuni fattori per stimare gli elementi necessari funzionali al calcolo del valore dell’auto usata.
Calcolo valore auto usata: i parametri fissi
Abbiamo parlato di parametri fissi e variabili. I primi da prendere in considerazione sono i seguenti:
- Marca;
- Modello;
- Anno di produzione;
- Anno di immatricolazione;
- Condizioni dell’auto;
- Chilometri percorsi.
Le condizioni dell’auto rappresentano un fattore molto importante, perché esse possono svalutare ulteriormente il veicolo oppure mantenere il valore su una certa soglia. Al tempo stesso, altro elemento imprescindibile a cui fare attenzione è il chilometraggio. Tra le prime domande a cui i potenziali acquirenti vogliono una risposta è quanti chilometri ha percorso l’auto. Un mezzo che avrà percorso solo 5.000 chilometri farà molta più gola rispetto a un’auto che ne ha percorsi il doppio o addirittura il triplo. Il valore della prima, in breve, sarà più elevato rispetto alla seconda e, ancor più, alla terza.
Calcolo valore auto usata: il tipo di alimentazione
Tra i parametri fissi di valutazione di un’auto ci sentiamo di aggiungere un altro elemento, a nostro avviso sottovalutato. Il tipo di alimentazione. È logico pensare che con le normative recenti in materia di diesel, che prima della sua “futura” abolizione avevano un certo mercato, le auto alimentate a diesel oggi valgano di meno. E così, se dieci anni fa un’auto alimentata a benzina veniva a volte valutata meno dello stesso modello alimentato a diesel, oggi avviene il contrario.
Calcolo valore auto usata: i parametri variabili
Oltre ai parametri fissi e al tipo di alimentazione sono da considerare anche i parametri variabili. Con i primi elementi che abbiamo riportato in precedenza, sarà possibile fare una media del valore della propria auto usata usufruendo dei diversi strumenti online a disposizione, nonché delle riviste specializzate che periodicamente pubblicano le tabelle con le quotazioni del momento.
Il risultato di questi modelli sarà comunque sempre e in ogni caso approssimativo. Il valore definitivo può essere aumentato o ribassato da alcuni fattori variabili. È il caso delle condizioni del mezzo (che abbiamo messo tra i parametri fissi, ma che può capitare non si riescano a valutare esattamente) e quindi dal livello di usura. Oppure dagli optional scelti in fase di acquisto o aggiunti in seguito in fase di revisione. Ad esempio un’auto con diversi optional (GPS integrato, cerchi in lega, riscaldamento sedili, etc.) avrà più mercato di un’auto che questi optional non li ha.
Calcolo valore auto usata: a chi affidarsi
Abbiamo parlato di strumenti online e di riviste specializzate di settore, per avere un valore approssimativo, una cifra da cui partire. Ma che non sarà mai quella definitiva. Per scoprire l’effettivo valore di un’auto usata, bisognerà quindi affidarsi alle valutazioni di un professionista esperto, che farà l’apposita perizia, praticamente come per valutare il valore di un immobile. Tale perizia, da cui emergerà il valore e dunque il potenziale costo di vendita dell’auto usata, sarà determinata, oltre che dalle condizioni del mezzo e dai parametri succitati, da un fattore che non abbiamo ancora preso in considerazione: la conoscenza del mercato e le attuali condizioni dello stesso.
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