Elisabetta Gardini lascia Forza Italia: chi è l’ex esponente e carriera
La capogruppo di Forza Italia a Bruxelles annuncia le dimissioni dal partito. Gardini: “A Berlusconi raccontano un partito che non c’è”
“È naturalmente una decisione dolorosa, che ho preso dopo una lunga riflessione e dopo aver constatato che le scelte politiche del partito non sono più quelle che mi avevano spinto ad aderire“. Con queste parole l’eurodeputata di Forza Italia, Elisabetta Gardini, annuncia il suo addio al partito.
Il motivo di questa scelta starebbe nell’allontanamento di Forza Italia dalle sue origini. “Non c’è più coerenza tra la ragione sociale per cui è nata e quello che è diventata“, scrive l’europarlamentare.
E aggiunge: “Quella linea di azione non c’è più, sostituita da una accettazione acritica e supina di decisioni prese da altri, in altre capitali europee, spesso senza consultare, e addirittura contro, l’Italia”.
A guardare nel passato recente delle relazioni tra la Gardini e il partito, il motivo di questa decisione starebbe nella scelta di Forza Italia di allearsi alle prossime Europee con la Svp. Alleanza che ha messo una seria ipoteca sulla rielezione dell’eurodeputata.
E così, nel suo addio, cita solo il fondatore del partito Silvio Berlusconi tacendo ogni riferimento ai suoi colleghi. “Ringrazio il Presidente Silvio Berlusconi per l’affetto e la stima che mi ha sempre dimostrato e che sinceramente ricambio. Ma l’azione politica non poggia sulla mozione degli affetti”.
E continua: “A lui continuano a raccontare un partito che non c’è e questo impedisce a Forza Italia di correggere quegli errori che l’hanno portata distante dalla sua base e dai suoi elettori“.
Elisabetta Gardini: dalle scene alla politica
Classe ’56, padovana, Elisabetta Gardini inizia la sua carriera in teatro lavorando, giovanissima, con Vittorio Gassman e Giorgio Albertazzi. Da qui passa alla televisione dove, nel 1984, partecipa al Festival di Sanremo come valletta di Pippo Baudo.
È l’inizio della sua lunga carriera televisiva che la vedrà alla guida di numerosi programmi tv, soprattutto su Rai 1.
L’incontro con la politica avviene nel 1994. Si candida per un seggio a Montecitorio partecipando al progetto del Patto Segni. L’impresa non riesce ma entra in contatto con la neonata Forza Italia, tanto che Berlusconi la nomina portavoce nazionale del partito.
Tra un ritorno sulle scene e un posto in consiglio regionale in Veneto, entra in Parlamento nel 2006. Due anni più tardi, però, subentra a Renato Brunetta nel Parlamento di Bruxelles. Qui verrà rieletta nel 2009 e nel 2014, quando sarà nominata capogruppo di Forza Italia all’interno del Partito popolare europeo. Ruolo che ha rivestito fino all’annuncio delle dimissioni.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it