La Parigi-Roubaix, che si correrà in terra francese domenica 14 aprile, è una delle gare ciclistiche più attese dell’anno. Chiamata la Regina delle Classiche, quest’anno si correrà la 117ma edizione, con la prima che risale addirittura al 1896. Lo scorso anno il trionfatore fu Peter Sagan, che alzò le braccia al cielo mettendosi alle spalle Silvan Dillier e Niki Terpstra. La Roubaix è nota soprattutto per i suoi settori di pavè, che saranno ben 29 per un totale di 54 km, tra cui la mitica Foresta di Arenberg.
Al via ci sarà anche il primo ciclista africano subsahariano nella storia della corsa. Trattasi del 23enne ruandese Joseph Areruya, chiamato a prendere parte alla gara dalla sua squadra, la Professional Continental francese Delko Marseille.
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Il percorso della Parigi-Roubaix 2019
La partenza è posta presso Compiègne, ad una sessantina di chilometri a nord di Parigi. Il percorso di 257km attraverserà – come detto – 29 settori di pavè, tra cui la Foresta di Arenberg, tratto lungo 2,3 km e dato a cinque stelle di difficoltà. Qui la corsa potrebbe già avere uno scossone, nonostante mancheranno ancora 142 km alla fine. Molto importanti anche i passaggi a Mons-en-Pévèle e soprattutto a Carrefour de l’Arbre. Qui mancheranno soli 15 km al traguardo ed è il punto nel quale si potrebbe decidere tutto. L’arrivo è posto come di consueto all’interno del velodromo di Roubaix. In caso di pioggia potrebbero esserci ulteriore sorprese, in una corsa che dovrebbe durare all’incirca sei ore, con partenza alle 11 ed arrivo intorno alle 17/17:20.
La startlist della Parigi-Roubaix 2019
Ovviamente una corsa del genere non può che attirare numerosi big che si impegneranno al massimo per portarsi a casa l’ambito Enfer du Nord (inferno del nord), altro soprannome famoso della Parigi-Roubaix.
Il favorito numero uno resta il vincitore della scorsa edizione Sagan, che dovrà vedersela soprattutto con Kristoff, Van Avermaet (trionfatore nel 2017), Dillier (2° lo scorso anno), Degenkolb (vincitore nel 2015), Van Aert, Stybar, Lampaerts, Gilbert e Naesen. Tra gli altri troviamo gli italiani Moscon e Trentin, Asgreen, Mohoric, Stujven, Rowe, Politt e Vanmarcke. In totale al via ci saranno 25 squadre e 174 corridori.
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