Dal pomeriggio di lunedì 15 aprile 2019 sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate il Modello 730 precompilato. Con un comunicato stampa l’Agenzia ha diffuso alcuni numeri legati al 730 e alle detrazioni in vigore del 2019, riepilogando scadenze e modalità di accesso al modello online. Andiamo quindi a consultare il comunicato stampa del 12 aprile 2019.
Modello 730 precompilato 2019 online: le scadenze
960 milioni di dati, con un incremento dei dati pre-caricati del 3,8% grazie a bonus verde e polizze per calamità. Il modello 730 precompilato 2019 sarà online dal pomeriggio di lunedì 15 aprile 2019, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nell’area riservata. Con un comunicato stampa diffuso lo scorso venerdì 12 aprile, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato le prossime scadenze. Dal 15 aprile i contribuenti potranno infatti consultare il modello precompilato, ma solo a partire da giovedì 2 maggio ci sarà la possibilità di modificarlo, aggiungere informazioni integrative o accettarlo così com’è. L’ultima scadenza è quello del 23 luglio, data in cui bisognerà presentare la dichiarazione definitiva.
Modello 730 precompilato 2019: i dati
L’Agenzia delle Entrate informa che oltre ai dati a disposizione ha già inserito nei modelli precompilati quelli inoltrati dagli enti esterni (università, banche, farmacie, etc.) e dai datori di lavoro tramite le Certificazioni Uniche. L’Agenzia fa sapere che da quest’anno la dichiarazione risulta ancora più completa, poiché oltre alla informazioni già presenti negli scorsi anni sono state integrate altre voci di spesa. Come quelle sulle parti comuni condominiali che danno diritto al bonus verde e le somme versate dal 1° gennaio 2018 per assicurazioni contro le calamità, stipulate per immobili a uso abitativo. La somma dei dati inseriti nella precompilata raggiunge così quota 960 milioni e supera del 3,8% il totale dei dati caricati nell’anno precedente. Inoltre la funzionalità di compilazione assistita, che sarà disponibile a partire dal prossimo 10 maggio, si estende a tutto il quadro E.
Modello 730 precompilato 2019 online: i numeri
Il 78% dei 960 milioni di dati – ovvero, 754 milioni – riguardano le spese sanitarie sostenute dai cittadini comunicate dagli enti (farmacie, studi medici, ospedali e cliniche), ovvero +4,7% rispetto allo scorso anno. Di seguito si trovano i dati relativi ai premi assicurativi (circa 92 milioni) e quelli derivanti dalle Cu (più di 61 milioni). Inoltre, “i dati relativi a bonifici per ristrutturazioni guadagnano quota 16 milioni, cui si aggiungono quasi 6 milioni di occorrenze relative a ristrutturazioni condominiali”. Tra i dati più frequenti si segnalano gli oltre 8 milioni di informazioni su interessi passivi e i circa 4,6 milioni riguardanti i contributi previdenziali a cui si sommano gli oltre 4 milioni di dati relativi alla previdenza complementare. Chiudono la classifica i rimborsi di spese sanitarie (4,4 milioni di dati), le spese universitarie (3,4 milioni) e i dati relativi ai contributi per i lavoratori domestici (3,2 milioni).
Modello 730 precompilato 2019: la guida in un video
Sul proprio canale YouTube l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione una utile videoguida. La riproponiamo qui di seguito.
Modello 730 precompilato 2019: come accedere
Per accedere alla precompilata e visualizzarla bisognerà essere in possesso delle credenziali di accesso. Ovvero identità digitale Spid, che consente di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione; oppure le credenziali fornite dall’Agenzia stessa per utilizzare i servizi telematici (Fisconline), o ancora le credenziali Inps. Tra le altre soluzioni di accesso spicca poi la Carta Nazionale dei Servizi. Una volta entrati nell’area riservata, sarà possibile consultare la precompilata, ma ogni modifica, integrazione o accettazione dovrà essere effettuata dal 2 maggio fino al 23 luglio.
Modello 730 precompilato 2019: la compilazione semplificata e le spese detraibili
Molto importante la voce relativa alla modalità di compilazione semplificata. E in particolare alla compilazione del quadro E, al fine di aggiungere un onere detraibile o deducibile che non compare però tra quelli inseriti dall’Agenzia. Prevista anche la possibilità di modificare gli importi delle spese sostenute. Dal 10 maggio sarà possibile “intervenire in modalità guidata su tutti i dati del quadro, aggiungendo, eliminando o modificando anche gli importi relativi alle spese che danno diritto agli sconti fiscali per le ristrutturazioni, per il risparmio energetico, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici e al bonus verde”. Effettuate le modifiche, il sistema provvederà al ricalcolo automatico degli oneri detraibili e deducibili sulla base dei nuovi dati. Quindi, inserirà il totale nei campi dello stesso quadro E.