NoiPa stipendio aprile: data aumento e cedolino nel dettaglio

Pubblicato il 17 Aprile 2019 alle 06:28 Autore: Guglielmo Sano

In arrivo il cedolino per tutti gli amministrati NoiPa; i dipendenti della pubblica amministrazione potranno scaricarlo nei prossimi giorni

NoiPa stipendio aprile: data aumento e cedolino nel dettaglio
NoiPa stipendio aprile: data aumento e cedolino nel dettaglio

Data aumento stipendio aprile


In arrivo il cedolino per tutti gli amministrati NoiPa; i dipendenti della pubblica amministrazione potranno scaricarlo nei prossimi giorni dall’apposita sezione del proprio account. Molti lavoratori troveranno in busta paga qualche euro in più per via dell’indennità di vacanza contrattuale.

NoiPa stipendio aprile: indennità e detrazioni

La data di esigibilità dello stipendio di insegnanti e membri del Personale Ata con contratto a tempo indeterminato e determinato è prevista per martedì 23 aprile 2019; non dovranno, invece, attendere oltre giovedì 18 aprile 2019 i supplenti temporanei; nel loro caso, però, bisognerà aspettare una decina di giorni per l’accredito. Inoltre, da precisare che l’accredito dello stipendio per il comparto Sanità è previsto per giorno 27 aprile 2019.

Il cedolino relativo al mese di aprile conterrà alcune voci da leggere attentamente; infatti, in esso verrà corrisposta l’indennità di vacanza contrattuale ma troveranno applicazione anche le detrazioni dovute alle addizionali comunali e regionali. In pratica, i lavoratori della scuola potranno contare su qualche euro in più a causa dei ritardi relativi al rinnovo del contratto nazionale; quest’ultimo dovrebbe portare, una volta trovato un accordo, ad un aumento vero e proprio delle retribuzioni. D’altra parte, le tasse locali potrebbero neutralizzare l’effetto dell’indennità; alla fine, si potrebbe prendere anche meno del solito.

NoiPa stipendio aprile: aumento previsto dal DEF

Tuttavia, le trattative per il rinnovo non sono ancora cominciate, anche se l’ultimo DEF pubblicato dal Ministero dell’Economia sembra prevedere comunque un aumento degli stipendi pubblici. Almeno così sembra leggendo quanto riportato nel documento a pagina 31 e 32; infatti, qui si riferisce che “fra i fattori di incremento della spesa si segnala il rinnovo contrattuale per il triennio 2019-2021 che prevede, in base alle risorse stanziate dalla legge di Bilancio per il 2019, incrementi: dell’1,3 per cento per il 2019, dell’1,65 per cento per il 2020, dell’1,95 per cento complessivo a decorrere dal 2021”.

Qundi, si prosegue nel DEF, “considerato che la stagione contrattuale 2016-2018 non è ancora conclusa, la previsione sconta l’ipotesi che i CCNL per il triennio 2019-2021 verranno sottoscritti a decorrere dal 2020. Con riferimento al nuovo triennio contrattuale, per l’anno 2019 è stata considerata la sola spesa per l’anticipazione contrattuale decorrente dal mese di aprile (corrispondente sostanzialmente all’indennità di vacanza contrattuale prevista dal precedente ordinamento), per la corresponsione dell’elemento perequativo decorrente dal mese di gennaio 2019 e per l’accessorio del comparto sicurezza-difesa e soccorso pubblico, rinviando la restante spesa di competenza di tale anno al 2020”.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →