Conto corrente: aumento tasse da pagare, le operazioni da evitare

Pubblicato il 17 Aprile 2019 alle 06:28 Autore: Daniele Sforza

Pagare più tasse a causa di una cattiva gestione del conto corrente. Ecco quali operazioni sarebbe meglio evitare per non finire sotto la lente del fisco.

Conto corrente aumento tasse da pagare
Conto corrente: aumento tasse da pagare, le operazioni da evitare

Aumento tasse conto corrente


La lotta contro l’evasione fiscale arriva anche a punire i versamenti sul conto corrente più innocenti. La giurisprudenza sembra concorde nell’affermare che se un contribuente riceve un regalo in denaro dai suoi familiari deve prestare attenzione a conservare le prove documentali che testimonino la natura esentasse di quel versamento in banca. In assenza di tali prove, cadendo sul contribuente l’onere della prova, questi potrebbe essere costretto a pagare le tasse su quei soldi in più, all’origine esentasse. Quella che sembra una stortura di un sistema contro l’evasione fiscale è il tassello di una battaglia che presume l’imponibilità su qualsiasi reddito impunemente versato sul proprio conto.

Conto corrente: attenzione ai versamenti, aumentano le tasse

La Corte di Cassazione si è spesso pronunciata sul fatto che spetta al contribuente dimostrare la natura esentasse dei versamenti effettuati sul conto corrente. E può essere anche logico arrivare a questa conclusione. Mettiamo il caso di un lavoratore autonomo che ogni due mesi versa 250 euro sul conto. Un’entrata fissa, anche sotto l’aspetto della tempistica. Il fisco potrebbe presumere che quei soldi siano sospetti, risultando redditi derivati da lavoro nero. Il fisco chiede dunque di dimostrare la natura esentasse di quel reddito versato sul proprio conto, altrimenti costringerà il lavoratore a pagarci le tasse sopra.

Conto corrente: versamenti e prove documentali, come tutelarsi

I giudici sono dunque concordi nell’affermare che un denaro non documentato versato sul conto corrente sia tassabile, perché da considerare reddito non dichiarato. Il soggetto dovrà dimostrare la provenienza di quel denaro: la vincita a un gioco? La conservazione del biglietto vincente sarà la prova documentale. Una donazione dai propri familiari? Una scrittura privata sarà sufficiente. Lo stesso dicasi per un regalo di compleanno in denaro. Insomma, tutto ciò che entra nel conto dovrà essere accertato a livello documentale per non rischiare il pagamento di tasse supplementari, peraltro non dovute.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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