Durante la sconfitta bianconera a Ferrara contro la SPAL per 2-1, Massimiliano Allegri ha voluto fare turnover in vista del ritorno di Champions League contro l’Ajax. Nonostante la sconfitta che rimanda la festa scudetto, l’allenatore ha potuto far conoscere al pubblico molti talenti della Primavera. Tra di loro, è sceso in campo anche Paolo Gozzi. Andiamo a conoscere meglio la carriera del giovane talento bianconero.
La carriera del calciatore
Paolo Gozzi Iweru è nato in Italia, a Torino, da genitori nigeriani. Classe 2001, ha quasi 18 anni, uno in meno del suo amico fraterno, anch’egli bianconero, Moise Kean. Alto 180 cm e di ruolo difensore, Gozzi possiede un’ottima fisicità che lo agevola sia nel colpo di testa che negli uno contro uno. Inoltre, un’ottima tecnica, come si evince dai lanci lunghi, combinata con una buona velocità, merito di un passato da ala, lo rendono un difensore completo e moderno. Molti osservatori lo paragonano al difensore della Roma Juan Jesus, ma lui studia e cerca di imparare da Giorgio Chiellini.
La carriera calcistica di Paolo Gozzi inizia nel 2015, quando passa dalla Pozzomaina alle giovanili della Juventus. Arriverà poi a far parte della Juventus Under 17 prima e Under 19 poi. In questa parte finale della stagione il suo nome sembrava destinato alla squadra Under 23, in Serie C. Invece, a causa dell’emergenza in difesa per Allegri e la contemporanea pausa del campionato Under 19, Gozzi è stato scelto per debuttare in prima squadra. Ed è proprio lo scorso sabato 13 aprile che Gozzi ha fatto la sua prima apparizione nel massimo campionato di calcio italiano, partendo titolare in difesa al fianco di Barzagli e De Sciglio.
Paolo Gozzi in Nazionale
Nonostante la giovane età, Paolo Gozzi è stato tra i protagonisti assoluti dell’Europeo Under 17 lo scorso anno, ed è già tra i punti fermi della Nazionale azzurra Under 19 del CT Federico Guidi. Con l’Italia Under 17, ha raggiunto la finale nell’ultimo Europeo di categoria. In quell’occasione, la Nazionale Azzurra ha perso contro l’Olanda dopo i calci di rigore per 3-6.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it